Interviste
 
Al primo incontro con Scott: "Ehi, ho appena recitato un tizio abbandonato su un pianeta".


HOLLYWOOD - Arriva nelle sale di tutto il mondo uno dei film più attesi dell’anno: The Martian - Il Sopravvissuto a firma di Ridley Scott e tratto dal romanzo fantascientifico Sopravvissuto - The Martian di Andy Weir.


A interpretare il ruolo del protagonista, ovvero l’astronauta che dovrà sopportare una solitudine infinita su Marte c’è Matt Damon: “Non lavoro per un anno e mezzo. Faccio il cameo per Nolan, poi mi chiama Scott. Al primo incontro gli dico "ehi, ho appena recitato un tizio abbandonato su un pianeta". Ridiamo. Ma sono storie del tutto diverse”, le parole dell’attore a Repubblica, che nei suoi ultimi due film ha lavorato in Interstellar e The Martian interpretando entrambe le volte un astronauta rimasto solo a milioni di chilometri dalla Terra.


Siamo stati fedeli all'umorismo macabro del libro, che ho notato spesso in chi lavora a fianco alla morte. Spero che il film diverta senza perdere il senso di lotta per la sopravvivenza. Lo scrittore ha definito il suo libro una lettera d'amore alla scienza. Per me è una celebrazione dell'ingegnosità umana. Ciò che spinge l'umanità in avanti è l'esistenza di persone capaci di rischiare e potenzialmente sacrificare se stessi, realmente interessate all'ignoto. Io non lo sono, non avrei neanche fatto il pioniere. Sarei rimasto nella costa Est: "Vai avanti tu e dimmi com'è, io resto al calduccio”, ha aggiunto Damon.



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