venerdì, 9 Ottobre 2015

Genova sta con lo Ius Soli e presenta i nuovi genovesi

di Redazione
Figli di immigrati cui il sindaco ha conferito la cittadinanza ligure. E quella italiana?
GENOVA - "Solo nel 2014 sono nati qui quattromila bambini di cui 780 non da genitori italiani. Fanno parte in tutto e per tutto della nostra comunità e come tali vanno riconosciuti". Con queste parole il sindaco di Genova Marco Doria, scrive Il Secolo XIX, ha voluto spiegare il perché della consegna agli alunni tra gli 11 e i 14 anni figli di immigrati del certificato di cittadinanza genovese. Essendo figli di stranieri, infatti, questi ragazzi non hanno tutti i diritti di cittadini italiani, come previsto dalla legge vigente.

"Questa iniziativa non vale solo per conferire un certificato di cittadinanza genovese ma per mandare un segnale forte al Parlamento per varare una riforma dello "Ius Soli". È sempre stato un punto cardine degli Stati Uniti e anche in altri paesi del mondo. Ecco, noi siamo convinti che lo possa diventare anche per noi", ha continuato il primo cittadino.

La cerimonia intitolata "Io sono genovese" si è tenuta a Palazzo Ducale e, con il sindaco c'erano anche l'assessore Elena Fiorini, il comico Enrique Balbotin e due calciatori, Munoz (Genoa) e Lazaros (Sampdoria).
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