lunedì, 22 Aprile 2013

Plant For The Planet, a 15 anni in guerra per un mondo più verde

di Chiara Bruschi
Felix Fenkbeiner si batte per piantare gli alberi in tutto il mondo
BRESSANONE - "Ci muoviamo in molti Stati per chiedere il supporto degli adulti alla nostra iniziativa e se non ce lo daranno non importa, andremo avanti da soli".

A parlare è Felix Fenkbeiner, 15 anni, un piccolo grande eroe originario di Monaco che ha viaggiato in tutto il mondo per diffondere un progetto, Plant for the Planet, in nome del quale i ragazzi di scuole provenienti da 99 stati del mondo hanno piantato sino ad ora 1 milione di alberi. L'ultimo ad essere stato contaminato da questa voglia di salvare il pianeta è la Colombia: a Bogotà 59 ragazzi hanno partecipato all'iniziativa.

Questo paladino della natura ha viaggiato davvero in lungo e in largo, ha tappato la bocca ad attori, modelle e premi nobel in senso figurato per la campagna Stop talking start planting, e l'ha forse tappata, ma non in senso altrettanto figurato, anche ai grandi dell'Onu, che lo hanno invitato alcuni mesi fa a tenere un discorso.

"Plant for the planet è divertente ma non è un divertimento - racconta - Lo facciamo perchè riguarda il nostro futuro. Ci sono problemi che dobbiamo risolvere, gli adulti non lo fanno e quindi lo dobbiamo fare noi".

Felix, vuoi fare il politico da grande? "Non lo so, non ci ho ancora pensato. Anche se i problemi non li risolvono i politici, solo noi, dal basso possiamo unirci e fare qualcosa per il pianeta". Quando è il suo turno, che sia la sede Onu, la scuola di Bressanone o qualunque altro ente pubblico, sale in cattedra e inizia a parlare, talvolta in tedesco, tal altra in inglese. Anche non conoscendo la lingua, si capisce ogni intervento di Felix è un inno alla partecipazione: tono di voce deciso, ritmo del discorso e gestualità impeccabili, capacità di stare sul palco e di interagire con il pubblico fanno di lui un oratore affermato.

Il suo sogno non è, come forse ci si aspetta da un 15enne, essere un supereroe che sconfigge i nemici con armi segrete e salva l'umanità dalla rovina. Perchè questa, paradossalmente, è un po' la sua realtà. La domanda sorge spontanea: quanto c'è di suo in tutto questo e quanto invece è costruito a regola d'arte attorno a lui?

Una cosa è certa, Felix, come si dice tra amici, non ci fa per niente. Ci è del tutto.

  1. Maria Antonietta Nobile
    Novembre 21, 2013 alle 15:15

    ha detto:

    Sono una docente e vorrei invitare felix nella mia scuola. Ditemi come posso fare a prendere contatti con lui. Grazie.