martedì, 23 Maggio 2017

One Mississippi: quando la realtà è amara come una risata

di Corrado Gigliotti
"Le persone fanno del bene per essere guardate da dio"
one-mississippi-nuova-serie-tv-migliori La dj radiofonica di Los Angeles, Tig Bavaro, torna a Bay St. Lucille, nel Mississippi, quando riceve la notizia che sua madre Caroline è deceduta a seguito di una caduta accidentale. Mentre si sta riprendendo da una doppia mastectomia e da una grave infezione intestinale, deve prendersi cura degli affari familiari, Tig scopre sul passato di sua madre più di quanto conoscesse quando era in vita e così facendo riscopre la vita nella baia di St. Lucille.

E poi c'è Bill, il patrigno, un uomo senza umorismo che appare robotizzato per gran parte del tempo. Bill si concentra sulle pratiche della morte, piuttosto che sulle conseguenze emotive, si preoccupa che Tig non gli faccia causa se le cose della madre rimangano troppo a lungo in casa sua, ma in fondo si preoccupa anche per la salute di Tig, Il suo comportamento ambivalente lo rende il personaggio più interessante della serie proprio per l'apparente freddezza che si scioglie solo in alcuni momenti .

Una prima stagione di soli 6 episodi narra la storia semi-autobiografica della celebre comica americana; chi ha sentito parlare del lavoro di Tig conosce gli eventi che ha passato, raccontati nel suo magnifico album standup Live, registrato nove giorni dopo aver appreso del suo cancro.   Le risate, a parte quelle amare, non sono proprio al centro della narrazione: il primo episodio riguarda la morte della madre ed il suo funerale, il terzo parla di lei che affronta le cicatrici della mastectomia che non ha ancora avuto il coraggio di guardare. Il tutto autentico e intimo, senza forzature.



Non manca un pizzico di surreale: durante la serie Tig vede la madre morta - interpretata da Rya Kihlstedt da Dexter – con cui interagisce per brevi attimi. Percorrendo le strade della sua infanzia rivive brandelli della vita serena vissuti con il fratello minore e la madre, il tutto immerso in una assolata nostalgia. Non c'è vera cesura con il tempo tempo passato, che è semplicemente svanito per far posto all'oggi.

Introspettivo e commovente, One Mississippi non ha paura di eccedere con la drammaticità; è la voce schietta tipica della comicità di Tig Notaro a renderla una serie tv innovativa, emozionante e decisamente poetica. Ironica, realistica e controcorrente in stile Atlanta e Transparent , è commedia toccante e pungente sul lutto, dove perfino l’ultimo respiro della madre diventa una gag, facendo del cataclisma e della tragedia personale un'arte moderna comica. Il lavoro nasce nel 2012, nel giro di 4 mesi. La Notaro ha rischiato la vita per due volte ed ha perso la madre, e usa quel dolore per i suoi monologhi di cabaret in un club di Los Angeles, dove è diventa famosa per la battuta: «Hello. I have cancer» . Nel pubblico c’è il comico Louis CK, che mette online le esibizioni. Da lì Tig vince un Grammy, gira un documentario per Netflix e uno speciale di cabaret per HBO (dove mostra le sue cicatrici sul petto) ed infine One Mississippi che parla proprio di quei 4 mesi infernali.

One Mississippi è una serie silenziosa e decisamente sottovalutata ma per la quale vale la pena spendere qualche mezz'ora per provare a farsi coinvolgere nel suo universo melanconico.

La serie è stata co-creata da Diablo Cody con produttore escutivo Louis CK, un episodio è stato scritto da Stephanie moglie di Tig; tre episodi sono stati diretti da Nicole Holofcener. Prima TV canale Amazon Prime rilasciata il 9 settembre 2016, 6 episodi dalla durata di circa 25 minuti, rinnovato per la seconda stagione.

Hashtag #perilrestotuttobene   Voto 7

Corrado Gigliotti
Comunicatore, screen addicted, ha studiato con Carlo Freccero e Felice Rossello, se qualcosa è rimasto tra i neuroni potrebbe valere la pena leggerlo.
gigliocorrado@twitter.com