Spettacolo
mercoledì, 25 Maggio 2016

Christian De Sica, protagonista di Fraulein, si racconta

di Paolo Travisi
"Somiglio più al personaggi di Fraulein che a quelli che interpreto nei cinepanettoni".
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(KIKA) - ROMA - Cristian De Sica, dopo l'esperienza con Pupi Avati in Il figlio più piccolo, torna al cinema, dal 26 maggio, con una commedia d'autore: Fraulein - Una Fiaba d'inverno, diretta da Caterina Carone. Al suo fianco c'è Lucia Mascino (Una mamma imperfetta) e il film racconta la storia di una grande amicizia. Abbiamo incontrato i protagonisti ed ecco cosa ha raccontato l'attore di questa esperienza e della sua carriera:

"Io nella vita somiglio più al personaggi di Fraulein che a quelli che interpreto nei cinepanettoni, ho fato sempre personaggi misogini, maschilisti, parolacciai, ma io, non mi crederai, sono timido, molto discreto, sto sempre molto attento, non sono sfacciato".

"Quando reciti in una farsa reciti soprattuto per stereotipi, ma in una favola, come questo film, molto neorealista, devi ascoltare la persona che è davanti a te, guardarla negli occhi e le parole ti escono molto meglio di quando l'hai studiata e preparata, ho cercato di essere il più naturale possibile".

Nel corso della nostra intervista, Christian De Sica ha raccontato un ricordo che riguarda il grande regista della Dolce Vita: "Una volta dissi a Federico Fellini: "Mi sono stufato di sputare negli occhi delle persone", e lui mi ha risposto "Ma sei matto? Ringrazia Dio che fai questo mestiere", ho fatto anche grandi stronzate, lo fai per il pubblico è una cosa bellissima.

 

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