Da Chaplin a Stranger Things: quando il cinema cambia il mondo

(KIKA) - LOS ANGELES - Il cinema, non è solo uno strumento per intrattenere il pubblico. Attraverso la settima arte, attori e registi hanno sempre fatto politica, nel senso più ampio del termine, influenzando comportamenti e scelte in tutto il Pianeta.

Nel prossimo video, cinque  esempi di quando la recitazione ha contribuito a cambiare i mondo.

5 - Charlie Chaplin in Il Grande Dittatore. Il genio comico del cinema muto, ha avuto un enorme successo anche con il suo primo film sonoro. La sua caricatura di Adolf Hitler, che si conclude con un appello appassionato per la decenza e la tolleranza ha realmente segnato la storia. Non solo nel passato, vi basti pensare che ad oggi si tratta di uno dei video più condivisi su Facebook, probabilmente in gran parte da persone che non hanno visto l’intero film.

 L’interpretazione di Chaplin del dittatore immaginario Adenoid Hynkel è stata così brutale che si dice addirittura che quella presa in giro, nel 1940, abbia contribuito a minare la sicurezza in se stesso di Hitler, che odiava essere preso in giro. Un pezzo di satira che si è convertito in potentissima ed efficace propaganda, di cui si parla ancora 77 anni dopo.

4 - Tom Hanks in Philadelphia. Nel 1993 il film drammatico diretto da Jonathan Demme, ha fatto perno sulla fama e il carisma di Tom Hanks per dare visibilità a un problema enorme come la diffusione dell’HIV in America. Una delle prime volte in cui Hollywood ha parlato chiaramente anche del problema dell’Omofobia sul posto di lavoro. Philadelphia, racconta la storia della vita reale di Geoffrey Bowers. Il film ha incassato circa 180 milioni di dollari e ha permesso a Tom Hanks di vincere un Oscar come miglior attore protagonista. Se oggi c’è un po’ più di coscienza riguardo al problema dell’Aids, probabilmente è anche un po’ grazie a questo film.

3 - Al Pacino in qualsiasi film. C’è solo una persona in grado di urlare quello che pensa senza il bisogno di alzare la voce. Si chiama Al Pacino. Un grandissimo attore, che ha nel suo curriculum una serie quasi infinita di capolavori che hanno spostato l’opinione pubblica. Il Padrino, Scarface, Serpico, Profumo di Donna, Heat, Carlito’s Way, Donnie Brasco, The Insider, Insonnia, Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani, Ogni Maledetta Domenica, veramente ogni suo film. Opere indimenticabili in grado di cambiare il mondo. Pensate a quei luoghi e quelle realtà in cui vivono persone che non hanno voce. Ecco, Al Pacino è stato il loro megafono per diversi anni.

2 - Quentin Tarantino e Jamie Fox in Django Unchained. Come non citare il maestro Tarantino in una simile classifica? Nel 2012 gli Stati Uniti avevano un vero leader. Sì, Barack Obama, rieletto quel novembre, era un ragazzo pieno di carisma, ma non stiamo parlando di lui. Il regista di culto Quentin Tarantino, grazie anche alla recitazione di un mastodontico Jamie Fox, ha lasciato il segno con un lungometraggio su un cowboy di colore che cercava la vendetta nell’Ameriuca schiavista. Non solo un bel film, ma il segno di un cambiamento a Hollywood, che passava da Django per sfociare nella vittoria di Moonligt agli Oscar 2017.

1 - Il cast di Stranger Things. Se una menzione speciale va dedicata a Meryl Streep con il suo discorso durante la premiazione ai Golden Globes e al discorso di David K. Harbour durante la premiazione di Stranger Things ai Sag Awards, sarebbe impossibile non citare uno dei protagonisti della serie tv ispirata ai grandi classici degli anni ’80. La bambina Undici, interpretata da Millie Bobby Brown, con le sue cialde, è un personaggio che ha generato un costume di Halloween e di carnevale così popolare negli USA che da solo ha portato la ditta Eggo dall’orlo del baratro a una vera e propria rinascita, salvando migliaia di posti di lavoro. E se non è un modo di cambiare il mondo recitando questo…

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