Cronaca
martedì, 13 Settembre 2016

Il National Enquirer su Hillary Clinton: la cover diventa virale

Cadaverica e piena di rughe: il tabloid rivela la sua cartella medica.
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(KIKA) - La copertina che il tabloid americano National Enquirer ha dedicato a Hillary Clinton dopo lo svenimento che suo malgrado ha caratterizzato il giorno dell’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre ha fatto molto discutere. Una Clinton quasi cadaverica campeggia sulla copertina del settimanale, che annuncia di essere in possesso di tutta la storia medica della candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti d’America.

Secondo i giornalisti del National Enquirer la Clinton avrebbe sofferto di ben tre infarti, sarebbe affetta tra le altre cose dal morbo di Alzheimer, avrebbe il fegato devastato a causa dell’alcol e cadrebbe in preda a violente esplosioni di rabbia. Una fonte avrebbe detto ai giornalisti: “Hillary sta coprendo la sua condizione da anni. Non vuole che niente si frapponga tra lei e la sua ambizione, neanche la verità sulla sua salute”.

Nonostante la causa ufficiale del malore che ha costretto Hillary Clinton a lasciare in anticipo la cerimonia commemorativa per sia una polmonite, sul web sono spuntate ben altre ipotesi. Secondo alcuni utenti di Twitter, infatti, la candidata democratica alla Casa Bianca sarebbe affetta da una malattia ben più grave. Altri sono arrivati persino ad ipotizzare che sia morta e che sia stata sostituita da una sosia.

Secondo i "complottisti", quella apparsa fuori dalla casa di Chelsea Clinton per rassicurare gli americani sulle sue condizioni di salute non sarebbe affatto Hillary bensì un'altra donna, una sostituta. Come si legge in svariati tweet, le prove sarebbero nella forma del naso, nei lobi dell'orecchio e nella lunghezza del dito indice. E con il passare delle ore l'hashtag #HillarysBodyDouble sta letteralmente facendo impazzire i social network.

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