Per Marco Baldini la vita è un incontro di boxe

(KIKA) - ESCLUSIVO - ROMA - Marco Baldini,partner storico di Fiorello, torna a parlare di sé, con un tono totalmente diverso rispetto a quello riportato nelle ultime interviste. "Un personaggio pubblico ha il dovere di essere sincero con la gente. Io non mi sono nascosto e ho parlato apertamente dei miei problemi, non me ne vergogno. La mia vita è stata difficile a tratti, ma niente in confronto a quella di tante persone che si trovano a dover affrontare enormi difficoltà". Cosa non ha mai detto a nessuno? "Tante cose banali, come l'amore per le persone più care. Poi ce n'è una, che ho tenuto per me fino a oggi: Tutti i problemi che ho avuto con il gioco, sono stati innescati da un unica miccia: La paura. Ho sempre avuto paura in vita mia, paura di non essere accettato per come sono". 

Come sta ora? "Ho risolto diverse situazioni che mi creavano problemi, sono ancora in cerca di casa, ma ora vedo il futuro in un altro maniera". Se la vita è un incontro di boxe, che ruolo ha avuto Fiorello? "Diciamo che è stato un ottimo sparring partner, ma apparteniamo a due categorie diverse. Lui è un peso massimo io un peso medio". Un amico con cui condividere i momenti fuori dal ring? "Diciamo che con lui non esistono momenti fuori dal ring".

Che progetti ha per il futuro? "Mi hanno fatto tante offerte, sto lavorando in modo particolare a una, si tratterebbe di un programma  televisivo. Spero di poter dimostrare il mio lato più profondo. per dare un indizio direi: viaggio all'inferno e ritorno. Nel frattempo mi sto dando molto da fare nel sociale, aiutando chi è stato meno fortunato di me". Di cosa si tratta? "Non voglio vantarmi di certe cose, cerco di dare il mio contributo".