Venezia 2015: Ancora un'altra storia con Hunziker-Bongiorno

(KIKA) - “Quando i genitori si separano è un sogno che si frantuma per un bambino e quando uno dei due inizia a parlare male dell’altro commette una violenza fortissima sul bambino e sull’altro genitore, che viene alienato”. A Venezia per presentare il cortometraggio Ancora un’altra storia e tre spot sull’alienazione parentale, Michelle Hunziker ha commentato così la necessità di legiferare un tema poco conosciuto ma molto diffuso. “Non mi interessa il colore politico, ci interessano parlamentari che parlano di cose concrete - ha continuato l’avvocato Giulia Bongiorno che ha preparato un disegno di legge sul tema dell’alienazione parentale -  se uno dei genitori denigra l’altro, lo Stato deve dire no va, è vietato”. 
“Non ho figli ma sono un esempio vivente delle conseguenze di questa situazione - ha aggiunto Andrea Osvart - I miei genitori non si sono parlati per 25 anni. Le conseguenze di questo trauma resteranno dentro di me per tutta la mia vita non riuscirò a cambiare la mia personalità: sono introversa, chiusa, ho avuto problemi con gli uomini”, ha concluso. 

Nel cortometraggio, scritto e diretto da Gabriele Pignotta, recitano tre coppie di attori, che interpretano due genitori separati alle prese con la gestione del figlio: Raoul Bova e Andrea Osvart, Rolando Ravello e Chiara Francini, Vinicio Marchioni e Ambra Angiolini.