Spettacolo
mercoledì, 31 Agosto 2016

Venezia 73: 5 cose da sapere sulla madrina Sonia Bergamasco

di Chiara Bruschi
L'attrice ha l'onore e a l'onere di presidiare la cerimonia di inaugurazione e di chiusura
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Dopo Maria Grazia Cucinotta, Kasia Smutniak, Vittoria Puccini, Eva Riccobono e, un anno fa, Elisa Sednaoui, quest’anno tocca a Sonia Bergamasco il ruolo di madrina della 73esima edizione del Festival del Cinema di Venezia: l’attrice ha l’onore e a l’onere di presidiare la cerimonia di inaugurazione e di chiusura della kermesse che attira ogni anno star internazionali da tutto il mondo e che si svolge dal 31 agosto al 10 settembre 2016.

Dal debutto in teatro ai premi cinematografici, è questa la carriera di una delle attrici più versatili del nostro mondo dello spettacolo:

Sonia bergamasco debutta in teatro Arlecchino di Giorgio Strehler e, sempre a teatro, è stata la fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene.

L’esordio al cinema arriva invece nel 2001 con L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Nel 2004 è stata protagonista de La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, film per il quale riceve il Nastro d’argento come attrice protagonista. 

Seguono le partecipazioni a Io e te di Bertolucci e Giulia non esce la sera di Silvio Soldini..

In  TV ha fatto parte del cast della serie Tutti pazzi per amore e dal 2016 è protagonista del Commissario Montalbano.

Con quo Vado!, il film campione d’incassi diretto da Gennaro Nunziante,  ha vinto nel 2016 il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro.

Nella vita privata, l’attrice è sposata con l'attore Fabrizio Gifuni e ha due figlie, Valeria e Maria.

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