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domenica, 1 Gennaio 2006

La Paramount scarica Tom Cruise

di Redazione
(KIKA) LOS ANGELES, 24 AGO Dopo 14 anni finisce il sodalizio professionale tra Tom Cruise e la Paramount. La casa cinematografica ha infatti deciso di licenziare la star di “Mission Impossibile III” considerando inaccettabile il suo atteggiamento fuori dallo schermo. Sotto accusa sembrano essere la dichiarazione d’amore per la sua nuova fiamma Katie Holmes, fatta […]
(KIKA) LOS ANGELES, 24 AGO Dopo 14 anni finisce il sodalizio professionale tra Tom Cruise e la Paramount. La casa cinematografica ha infatti deciso di licenziare la star di “Mission Impossibile III” considerando inaccettabile il suo atteggiamento fuori dallo schermo. Sotto accusa sembrano essere la dichiarazione d’amore per la sua nuova fiamma Katie Holmes, fatta qualche mese fa saltando sui divani della popolare presentatrice americana Ophra Winfrey, e la sua fanatica appartenenza a Scientology, di cui e’ membro da 16 anni. Nemmeno a dirlo, le lamentele di Paula Wagner, sua socia nella casa Wagner – Cruise Production, non hanno tardato ad arrivare: “non capisco perche’ si sia arrivati a questo punto. La Paramount ha dimostrato di non rispettare i suoi artisti. Questo e’ un attacco personale”. Negli ultimi mesi l’atteggiamento dell’attore era apparso piuttosto sopra alle righe: prima si era scagliato contro Brooke Shields che per combattere la depressione post-partum aveva deciso di assumere psico-farmaci e poi aveva detto di voler osservare il precetto di Scientology secondo cui al padre spetta il compito di mangiare la placenta subito dopo il parto. Questo spiegherebbe cosi’ non solo il crollo della popolarita’ tra il suo pubblico, il suo indice di gradimento e’ infatti, precipitato al 35econdo un sondaggio dello scorso maggio di “Usa Today”, ma anche la decisione della Paramount di scaricare Cruise che per la compagnia aveva rappresentato per oltre dieci anni la gallina dalle uova d'oro. Tutti i suoi film, infatti, hanno garantito guadagni superiori a 200 milioni di dollari, raggiungendo nel 2005 la punta di 590 milioni con “La guerra dei mondi”.