La ‘regina’ Helen Mirren fa scandalo: parla di stupri in un’intervista per GQ

(KIKA) – LOS ANGELES, 3 SET – La ‘regina’ Helen Mirren fa scandalo. L’attrice inglese, premio Oscar per la sua interpretazione della Regina Elisabetta II nel film del 2006, The Queen, ha scatenato le critiche degli attivisti anti-stupro affermando, in un’intervista al mensile GQ, che chi e’ vittima di un “date-rape”, letteralmente “stupro con appuntamento” […]

(KIKA) – LOS ANGELES, 3 SET – La ‘regina’ Helen Mirren fa scandalo. L'attrice inglese, premio Oscar per la sua interpretazione della Regina Elisabetta II nel film del 2006, The Queen, ha scatenato le critiche degli attivisti anti-stupro affermando, in un'intervista al mensile GQ, che chi e’ vittima di un "date-rape", letteralmente "stupro con appuntamento" – vale a dire chi esce con un uomo e finisce per avere un rapporto sessuale anche se non consenziente – “non dovrebbe denunciare il violentatore”. “Anche io da giovane sono stata vittima di un paio di ‘date- rape’ – ha spiegato l’attrice di 63 anni – ma erano altri tempi e, anche volendo, non avrei potuto tirar fuori la vicenda”. "E’ un argomento molto delicato – ha continuato – se una donna finisce di sua volonta’ nella camera da letto di un uomo e poi viene costretta ad attivita’ sessuali, ha diritto di dire 'no' e se l'uomo ignora il rifiuto si tratta di una violenza. Tuttavia non credo che si possa definire uno stupro per un’aula di tribunale”. A questo proposito Mirren ha citato il controverso caso di Mike Tyson, l'ex campione di boxe, finito sotto processo nel 1992 e condannato a sei anni di prigione per violenza sessuale ai danni della modella Desiree Washington. "Questo e’ un esempio – ha affermato la protagonista di La pazzia di Re Giorgio - non credo che Tyson sia uno stupratore". Nell’intervista Helen Mirren che, anche se ha indossato i panni della regale sovrana d’Inghilterra ha alle spalle un passato ‘scandaloso’, tanto sullo schermo quanto nella vita privata, ha rivelato anche di aver fatto uso di cocaina negli anni Ottanta: “Amavo la cocaina, ma non l’ho mai usata molto. Poi pero’ ho smesso perche’ ho scoperto che l'ex-criminale nazista Klaus Barbie, noto come ‘il macellaio di Lione’, aveva creato in Sud America un impero nel traffico di droga”. ©kikapress.com