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mercoledì, 14 Maggio 2008

La Bellucci dice sì al bracciale antistupro

di Redazione
(KIKA) – 14 MAG – “A Roma ci si sente molto piu’ sicuri che in altre metropoli come Parigi o New York. Il bracciale antistupro? Perche’ no? Se vivessi in un quartiere a rischio, se dovessi prendere la metropolitana in orari notturni, se fossi obbligata a passare per zone pericolose e il bracciale fosse un […]
(KIKA) - 14 MAG - "A Roma ci si sente molto piu' sicuri che in altre metropoli come Parigi o New York. Il bracciale antistupro? Perche' no? Se vivessi in un quartiere a rischio, se dovessi prendere la metropolitana in orari notturni, se fossi obbligata a passare per zone pericolose e il bracciale fosse un salvavita certo che lo userei. Perche' una donna sola in certe situazioni e' molto vulnerabile. Pero' non lo chiamerei antistupro, ma antitutto: antifurto, antimolestie, antiviolenza eccetera". Lo dice Monica Bellucci a Donna Moderna. "Me ne sono andata a Parigi perche' in Italia non riuscivo a ottenere quello che volevo .- dice ancora l'attrice - Ma se sono diventata famosa e' merito di Malena, di Peppino Tornatore". Al settimanale la diva italiana, che partecipera' al Festival di Cannes come protagonista di Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana, si dichiara entusiasta di sfilare sulla Croisette: "Sono contentissima di tornare al Festival, soprattutto perche' e' la prima volta che ci vado con un film italiano". Infine una riflessione legata alla presenza delle donne nel nuovo governo: "Le cifre parlano chiaro - dice la Bellucci - non c'e' proporzione con gli uomini. La parita' fra i sessi e' ancora lontana. E non e' solo un problema della politica ma di tutti i settori professionali". ©kikapress.com