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lunedì, 5 Gennaio 2009

John Travolta e’ stato il primo a soccorrere il figlio Jett

di Redazione
(KIKA) – LOS ANGELES, 5 GEN – Sarebbe stato proprio John Travolta il primo a prestare soccorso al figlio Jett. A poche ore dalla morte del 16enne cominciano ad emergere i dettagli dei soccorsi. Secondo il Daily News l’attore avrebbe tentato di rianimare il figlio privo di sensi facendogli il massaggio cardiaco per dieci minuti. […]
(KIKA) - LOS ANGELES, 5 GEN - Sarebbe stato proprio John Travolta il primo a prestare soccorso al figlio Jett. A poche ore dalla morte del 16enne cominciano ad emergere i dettagli dei soccorsi. Secondo il Daily News l'attore avrebbe tentato di rianimare il figlio privo di sensi facendogli il massaggio cardiaco per dieci minuti. "Aiuto! Sto perdendo mio figlio!" avrebbe urlato ai soccorritori arrivati sul luogo. Non e' ancora chiaro se il giovane sia stato colpito da arresto cardiaco prima di cadere battendo la testa. Jett, che si trovava nell'appartamento di famiglia sull'isola di Grand Bahama, e' morto nell'ospedale locale un paio d'ore dopo il ricovero, come ha riferito uno dei legali di famiglia Travolta, Michael Ossi. Le autorita' delle Bahamas hanno disposto che sia effettuata l'autopsia sul corpo. Jett era affetto dalla Sindrome di Kawasaki, una malattia molto rara che porta ad avere febbri molto alte, annullando ogni difesa immunitaria. John Travolta e la moglie Kelly Preston hanno sempre negato che soffrisse di autismo, come numerosi giornali hanno riportato nelle ultime ore. In molti, pero', sostengono che l'attore non abbia mai ammesso la malattia per non sottoporre il figlio a cure psichiatriche, rigorosamente vietate dalla dottrina di Scientology, la setta religiosa di cui l'attore e' uno dei piu' celebri affiliati.

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