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giovedì, 2 Dicembre 2010

Pirati: Peschereccio trapanese sequestrato da una motovedetta libica

di Redazione
(KIKA) – MAZZARA DEL VALLO – Ennesimo sequestro di un peschereccio trapanese nel Canale di Sicilia a opera delle autorita’ libiche. In passato la nave da pesca Ariete fu colpita dai pirati con alcune mitragliatrici, subito dopo avere superato il confine libico. Questa volta il Daniela L. del compartimento marittimo di Mazara del Vallo, a […]
(KIKA) - MAZZARA DEL VALLO - Ennesimo sequestro di un peschereccio trapanese nel Canale di Sicilia a opera delle autorita' libiche. In passato la nave da pesca Ariete fu colpita dai pirati con alcune mitragliatrici, subito dopo avere superato il confine libico. Questa volta il Daniela L. del compartimento marittimo di Mazara del Vallo, a Trapani, e' stato sequestrato dalle motovedette libiche. A bordo del natante c'erano sei marittimi di cui tre tunisini, gia' condotti nel porto di Bengasi. "L'equipaggio del Daniela L. sta bene. Sono stati portati a terra per controllare i documenti e ora sono di nuovo tutti a bordo del motopesca" ha rassicurato Cosimo Lo Nigro, l'armatore palermitano del peschereccio che ha sentito il comandante del natante, Michele Perniciaro. Il presidente del Consiglio provinciale di Trapani Peppe Poma, ha immediatamente sollecitato l'intervento del ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, affinche' vengano subito rilasciati sia il motopeschereccio che i sei membri dell'equipaggio. "A tutti loro, ai loro famigliari e all'armatore -ha dichiarato Poma- esprimo, a nome anche di tutto il Consiglio provinciale, la massima solidarieta' e vicinanza umana e istituzionale, nella speranza che tutto si possa risolvere per il meglio e nel piu' breve tempo possibile e che i sei pescatori possano cosi' lasciare il porto libico di Bengasi per fare ritorno a casa".