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lunedì, 11 Aprile 2011

Bob Dylan debutta nel Vietnam comunista previa approvazione della scaletta da parte del governo

di Redazione
(KIKA) – LOS ANGELES, 11 APR – Bob Dylan si è esibito nel suo primo concerto in Vietnam, nella città di Ho Chi Minh domenica sera. Il controllo del governo comunista è tutt’oggi ancora piuttosto stretto sugli eventi che coinvolgono il grande pubblico: Dylan, infatti, ha dovuto fare approvare preventivamente la lista dei brani del […]
(KIKA) – LOS ANGELES, 11 APR – Bob Dylan si è esibito nel suo primo concerto in Vietnam, nella città di Ho Chi Minh domenica sera. Il controllo del governo comunista è tutt'oggi ancora piuttosto stretto sugli eventi che coinvolgono il grande pubblico: Dylan, infatti, ha dovuto fare approvare preventivamente la lista dei brani del concerto. Durante la guerra in Vietnam molte delle canzoni dell'artista 69enne hanno rappresentato la colonna sonora dei movimenti di protesta che in tutto il mondo occidentale si sono schierati contro il conflitto. Oggi, a distanza di decenni, come riferisce la BBC sul suo sito, circa la metà della popolazione vietnamita ha un'età inferiore ai trenta anni e non conosce l'autore di brani come Blowing in the wind e The times they are a changing, così come non ricorda la guerra contro gli Stati Uniti. Al contrario, il cantautore è rimasto un simbolo per chi viveva in Vietnam durante gli anni della guerra: “La musica di Bob Dylan ha aperto una nuova strada – ha dichiarato Tran Long An, vice presidente della Vietnam Composer's Association – in cui la musica poteva essere usata come arma contro la guerra, contro il razzismo e contro le ingiustizie. Questa è stata la cosa più grande che Bob Dylan abbia fatto per la musica”. (CB)