Bieber al volante, pericolo e sputo costante
E i vicini si chiedono: Ma chi gli ha dato la patente?
LOS ANGELES - Dennis la minaccia? Pierino la peste? Chris Brown che parcheggia nei posti riservati ai disabili? Ma chi sono in confronto al terrore di Calabasas, Justin Bieber? Ha la faccia da bravo ragazzo, ma mai come in questo caso bisogna giudicare un libro dalla copertina: perché Bieber non è proprio il vicino ideale e sono pronti a testimoniarlo ben due vicini dell'esclusivo quartiere in cui la popstar canadese ha acquistato casa, anzi megavilla, lo scorso anno.
Ma le case, per quanto principesche, non sono la passione di Bieber che, come ogni neopatentato, ha un altro chiodo fisso: le auto. Non certo utilitarie per trovare facilmente parcheggio al super, naturalmente, ma fuoriserie con cui sfrecciare per le strade di Los Angeles.
E se le strade non bastano, fiondarsi nei vialetti delle case dei vicini. Come Bieber ha fatto già alla fine di gennaio, piombando con la sua Ferrari praticamente in casa di un vicino e, secondo testimonianza degli agenti, insultandolo e addirittura sputandogli quando questi ha opposto le sue pur giuste rimostranze.
Bieber non deve essere troppo interessato ai rapporti di buon vicinato, visto che anche nei giorni scorsi si è ripetuto, evitando per un pelo il vicino di casa Keyshawn Johnson, ex giocatore di baseball, proprio mentre questi stava uscendo di casa con la figlia di tre anni.
Lo sportivo però non si è perso d'animo: è saltato sulla sua Prius elettrica (altro che Ferrari!) e ha inseguito Bieber che rincasava, bloccandolo davanti al garage. Nessun duello però ha avuto luogo: perché Bieber è scappato in casa, non prima però di aver sputato a Johnson.
Particolare che l'entourage del cantante nega, così come nega che Justin fosse alla guida, circostanza però che altri testimoni e vicini confermano. Preoccupati, chissà, che il prossimo sputo sia proprio per loro...
Ma le case, per quanto principesche, non sono la passione di Bieber che, come ogni neopatentato, ha un altro chiodo fisso: le auto. Non certo utilitarie per trovare facilmente parcheggio al super, naturalmente, ma fuoriserie con cui sfrecciare per le strade di Los Angeles.
E se le strade non bastano, fiondarsi nei vialetti delle case dei vicini. Come Bieber ha fatto già alla fine di gennaio, piombando con la sua Ferrari praticamente in casa di un vicino e, secondo testimonianza degli agenti, insultandolo e addirittura sputandogli quando questi ha opposto le sue pur giuste rimostranze.
Bieber non deve essere troppo interessato ai rapporti di buon vicinato, visto che anche nei giorni scorsi si è ripetuto, evitando per un pelo il vicino di casa Keyshawn Johnson, ex giocatore di baseball, proprio mentre questi stava uscendo di casa con la figlia di tre anni.
Lo sportivo però non si è perso d'animo: è saltato sulla sua Prius elettrica (altro che Ferrari!) e ha inseguito Bieber che rincasava, bloccandolo davanti al garage. Nessun duello però ha avuto luogo: perché Bieber è scappato in casa, non prima però di aver sputato a Johnson.
Particolare che l'entourage del cantante nega, così come nega che Justin fosse alla guida, circostanza però che altri testimoni e vicini confermano. Preoccupati, chissà, che il prossimo sputo sia proprio per loro...
