Centesimo Mole, il bronzino che vale quasi 7000 euro

E' il frutto di un errore della Zecca. In giro ce ne sono ancora 94

TORINO - Cercate bene nel vostro borsellino, tra i tanti bronzini potrebbe nascondersi anche il Centesimo Mole. Non la moneta considerata dai più un inutile ingombro ma un mini conto bancario dal valore minimo di 2500 euro.

Il perché è presto spiegato: tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002, al momento del passaggio dalla Lira all'Euro, la Zecca di Stato preparò quei famosi kit di esemplari destinati alla distribuzione in tutta Italia, così da iniziare ad educare la gente alla visione della nuova moneta. Nelle province di Bergamo e Brescia, però, vennero segnalati i ritrovamenti di esemplari di centesimi anomali.

Si trattava di monete dal diametro dei 2cents, 18,75mm, con la Mole Antonelliana raffigurata sul dritto ma che sul rovescio presentavano l'effige del valore numerico corrispondente all'1cent. Un errore di conio molto grave.

Il centro numismatico Bolaffi di Torino riuscì ad assicurarsi sei di questi 100 esemplari in circolazione ma un contenzioso con la stessa Zecca di Stato, che ne rivendicava il possesso, fece in modo che le monete vennero sequestrate per accertamenti dalla Guardia di Finanza.

Lo scorso gennaio, il contenzioso venne definitivamente risolto in favore del centro Bolaffi che giovedì 23 maggio ha tentato per la prima volta la vendita all'asta numismatica del Centesimo Mole.

Il prezzo di base? 2500 euro: roba da collezionisti. Ed è stato proprio un collezionista italiano, intervenuto alla gara telefonicamente, ad assicurarsi la richiestissima moneta. Alla modica cifra di seimilaseicento euro. Altri cinque esemplari del Centesimo Mole, come detto, sono già in possesso del centro Bolaffi: vuol dire che in circolazione ce ne sono ancora 94. Iniziate a frugare nelle borse perchè per la prima volta anche un bronzino potrebbe valere una fortuna.