Gossip
giovedì, 6 Giugno 2013

Stephen Fry racconta il tentativo di suicidio

di IML
L'attore soffre di disordini bipolari, ha cercato di uccidersi nel 2012
(KIKA) - LONDRA - Stephen Fry ha cercato di suicidarsi, un anno fa. L'attore britannico soffre di depressione bipolare, una malattia per cui continua a prendere medicine, come ha spiegato durante un'intervista allo show di Richard Herring: "Devo evitare di avere picchi di umore, sono vittima dei miei sbalzi un po' come le altre persone, ma molto di più. Non devo diventare troppo su di giri o depresso fino al punto di suicidarmi". Proprio questo gli è accaduto nel 2012, ha spiegato, quando era all'estero per girare un film che, vista la sua filmografia recente, potrebbe essere il secondo capitolo dello Hobbit, a Wellington, in Nuova Zelanda, anche se non l'ha rivelato direttamente: "C'è mancato poco. Ho preso un gran numero di pastiglie e una grande quantità di vodka, il misto mi ha portato a convulsioni talmente forti che mi sono rotto quattro costole, ma sono rimasto privo di coscienza. Fortunatamente il produttore è entrato in camera mia e mi ha trovato così, sono stato riportato in Inghilterra e curato". Il 55enne, conosciuto soprattutto per parti comiche, è presidente dell'istituto mentale Mind: "Il mio ruolo, per come la vedo, richiede che non sia timido sulla morbosità e natura della possibilità della morte fra persone che hanno certi disordini mentali" ha spiegato.