Raffaele Baldassarre: ritardo con rissa al parlamento europeo
Il deputato del PDL spinge e attacca un giornalista solerte
(KIKA) - BRUXELLES - Ma chi l'ha detto che i parlamentari europei italiani sono poco attivi? Questa illazione è stata oggi confutata da Raffaele Baldassarre, deputato del Popolo della Libertà, che oggi a Bruxelles ha anche svolto un certo esercizio fisico.
Arrivato alle 18.30, in ritardo per la seduta ma giusto in tempo per ottenere la diaria di 300 euro che spetta ai deputati, è stato incalzato da un giornalista olandese che gli rimproverava giustamente e con insistenza il suo comportamento.
"E' arrivato alle 18.30, se ne va subito e incassa 300 euro. Che bel lavoro! Lo vorrei anche io!", dice il giornalista al politico, che sulle prime fa finta di non capire ma poi cerca una via di fuga nell'ascensore, inseguito dal reporter, che non si arrende.
A questo punto, scatta la rissa: Baldassarre perde le staffe e gli chiede in malo modo "Cosa vuole da me?" prima di spingerlo ripetutamente, con l'aiuto di un deputato della Repubblica Ceca.
Un'altra brutta pagina scritta dalla cosiddetta casta, un'altra brutta figura italiana di fronte all'Europa e un'ulteriore dimostrazione che i politici del nostro Paese non amano le domande scomode dei giornalisti...
Arrivato alle 18.30, in ritardo per la seduta ma giusto in tempo per ottenere la diaria di 300 euro che spetta ai deputati, è stato incalzato da un giornalista olandese che gli rimproverava giustamente e con insistenza il suo comportamento.
"E' arrivato alle 18.30, se ne va subito e incassa 300 euro. Che bel lavoro! Lo vorrei anche io!", dice il giornalista al politico, che sulle prime fa finta di non capire ma poi cerca una via di fuga nell'ascensore, inseguito dal reporter, che non si arrende.
A questo punto, scatta la rissa: Baldassarre perde le staffe e gli chiede in malo modo "Cosa vuole da me?" prima di spingerlo ripetutamente, con l'aiuto di un deputato della Repubblica Ceca.
Un'altra brutta pagina scritta dalla cosiddetta casta, un'altra brutta figura italiana di fronte all'Europa e un'ulteriore dimostrazione che i politici del nostro Paese non amano le domande scomode dei giornalisti...
