Essere o non essere gay? Questo è il pettegolezzo

Tante le celebrity di sesso maschile sospettate di omosessualità

(KIKA) - LOS ANGELES - Essere gay è ancora un tabù? Pare di sì, almeno a giudicare dal lungo elenco di celebrity, soprattutto uomini, stranieri ma anche italiani, di cui si sospetta o si insinua l'omosessualità.

In cima alla lista George Clooney, sogno proibito di milioni di donne, ma da tempo oggetto di pettegolezzi per la difficoltà a mantenere una relazione, e sempre accusato di avere al suo fianco fidanzate di copertura bellissime e in cerca di notorietà, ultima in ordine di tempo Stacy Keibler.

Da sempre, nonostante i matrimoni, lo si dice di John Travolta e Tom Cruise, entrambi devoti scientologisti, secondo le malelingue guariti provvidenzialmente da quello che Edouard Molinaro definiva "il vizietto" proprio dal culto di Ron Hubbard. E qualcuno lo sussurra anche di Robert Pattinson, il vampiro cinematografico per eccellenza: molti ritengono che la relazione con Kristen Stewart, finita da poco, fosse un'operazione di marketing per il lancio dei film della saga Twilight.

In Italia, oggetto di pettegolezzi sono Christian De Sica e Paolo Conticini, che non commentano più le voci che li vorrebbero amanti, pur avendo entrambi relazioni eterosessuali. Ma anche il giornalista e conduttore TV Massimo Giletti, l'attore Gabriel Garko e i cantanti Marco Mengoni, Valerio Scanu e Marco Carta, probabilmente per i loro tratti delicati ed efebici.

Le reazioni dei diretti interessati? Molti smentiscono con decisione i pettegolezzi che li riguardano, altri non commentano, altri ancora ci ridono su, contenti di tanta pubblicità. Perché nello showbiz vale sempre il detto "Bene o male, purché se ne parli"...