Cronaca estera
domenica, 28 Luglio 2013

L’Egitto è nella spirale del caos e della violenza

di Luca Mottaran
Strage in Piazza Tahrir, nuovi scontri e decine di morti
CAIRO - Continua il bagno di sangue in Egitto. Non sembra placarsi l'odio e la violenza tra manifestanti pro Morsi da una parte e i sostenitori dell'esercito dall'altra.

Il bilancio delle vittime registrate tra venerdì e sabato è drammatico: sarebbero più di un centinaio i cittadini che negli scontri hanno perso la vita nella capitale Il Cairo.

Come in passato è ancora una volta Piazza Tahrir a essere il centro della violenza tra connazionali egiziani. A proposito dell'inaudita ferocia, Gehad el-Haddad, portavoce dei Fratelli Musulmani, cui fa capo lo stesso deposto Morsi, ha dichiarato: "Non sparano per ferire, sparano per uccidere. Le lesioni da proiettile sono alla testa e al torace. Nel fiume ci sono decine di corpi".