Sport
lunedì, 19 Agosto 2013

Ryzhova-Firova: un bacio saffico contro la legge anti gay

di Marcello Puddu
Le atlete russe rispondono sul podio a Yelena Isinbayeva e Putin
La legge anti-gay varata in Russia ha accentrato gran parte dell'attenzione della stampa mondiale, scatenando le più disparate reazioni.

Ci aveva prima pensato la campionessa mondiale di salto con l'asta Yelena Isinbayeva a scatenare il vespaio, dichiarandosi contro la propaganda gay in presenza di minori. Le immediate accuse di discriminazione non si sono fatte attendere e l'atleta è stata costretta ad aggiustare il tiro: "L’inglese non è la mia prima lingua e credo di poter essere stata capita male quando mi sono espressa. Ciò che volevo dire è che la gente deve rispettare le leggi degli altri Paesi, in particolare quando è invitata".

Se la posizione della Isibayeva resta dubbia, ci hanno pensato le staffettiste della 4x400 a prendere una posizione inequivocabile. Mentre festeggiavano la medaglia d'oro, Kseniya Ryzhova e Tatyana Firova si sono scambiate un bacio sulle labbra in mondovisione e di fronte a uno stadio completo in ogni ordine di posto.