Politica Estera
sabato, 31 Agosto 2013

L’America vicina alla guerra: “La Siria possiede armi chimiche”

di Marcello Puddu
Barack Obama: "La Siria sta sfidando il mondo intero"
Gli Stati Uniti, insieme alla Francia, sono pronti a una azione militare in Siria per punire il regime di Assad. "Molte persone nel mondo pensano sia giusto fare qualcosa circa la situazione in Siria ma nessuno vuole farlo", ha dichiarato il Presidente statunitense durante un incontro con i giornalisti.

L'intenzione degli States di iniziare un azione militare sarebbe giustificata anche da un documento ufficiale della Casa Bianca, che dimostra che la Siria possiede armi chimiche. In ogni caso Obama ha anche annunciato di non avere preso una decisione finale, ma le parole dell'inquilino della White House fanno capire che ormai il dado è tratto: "Le armi chimiche sono una minaccia agli interessi della sicurezza nazionale americana, sono una minaccia ad alleati degli Usa come Israele, Turchia e Giordania. La Siria sta sfidando il mondo".

Le dichiarazioni di Obama hanno fatto seguito al duro attacco di John Kerry: "Almeno 1.429 persone, tra cui 426 bambini, sono morte a causa dei gas letali usati il 21 agosto alle porte di Damasco. Questo è l’indiscriminato, inconcepibile orrore delle armi chimiche. È ciò che Assad ha fatto al suo stesso popolo".