Cronaca Italiana
mercoledì, 4 Settembre 2013

Alessandro Sallusti: la dura vita di un condannato

di Marcello Puddu
Il giornalista intanto scrive un articolo al vetriolo contro Giorgio Napolitano
MILANO - Alessandro Sallusti: il 26 settembre 2012 la Corte Suprema di Cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza a un anno e due mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale per diffamazione a mezzo stampa. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha poi commutato la condanna in una pena pecuniaria.

Con quale gesto di gratitudine il giornalista ripaga il Presidente? Con le parole del suo ultimo articolo: "Anche nel caso in cui il capo dello Stato abbia un ruolo attivo (o volutamente passivo, per interesse) in tutte queste vicende, ora deve stare attento: un passo falso e saltano tutti in aria", parlando della vicenda della condanna di Silvio Berlusconi e delle implicazioni politiche che in queste ore stanno coinvolgendo il governo Letta e non solo.

Scritto l'articolo al vetriolo contro colui che di fatto l'ha salvato da una dura pena, Sallusti ha deciso di rilassarsi, come sempre con la sua Daniela Santanchè, facendo un aperitivo all'aria aperta a Milano, ovviamente dopo aver curiosato all'interno delle boutique alla moda.