Jennifer Lopez si apre a Cosmopolitan

Per lei anche un ritorno ad American Idol come giudice

LOS ANGELES - Jennifer Lopez non è un falso. La cantante ha spiegato alla rivista Cosmopolitan, che le ha dedicato la copertina della sua versione americana, di essere una persona che si impegna: "Non sono un errore, mi impegno moltissimo e so quello che sto facendo". Il suo primo critico, però, è lei stessa: "Dopo che ho avuto dei figli mi sono sentita insicura, soprattutto sul mio modo di cantare. Anche se avevo venduto 70 milioni di dischi sentivo di non essere brava. Quando ero sposata con Marc mi aiutava a superarlo, mi diceva che ero io l'unica a impedirmi di raggiungere il mio potenziale come cantante. Ero molto insicura e seguivo la corrente. Poi sono cresciuta, col tempo, e ho capito che non era tutto uno sbaglio". L'errore che ha commesso, invece, è stato quello di esibirsi per il presidente del Turkmenistan Gurbanguly Berdymukhamedov: "So che essere vista come un modello significa prendersi la responsabilità di tutte le azioni. Sono umana e, ovviamente, a volte sbaglio. Ma posso assicurare che quando cado mi rialzo. Quando sbaglio imparo la lezione e vado avanti per affrontare altre sfide. E' questo che significa realizzarsi nella vita. Fare il miglior lavoro con le proprie capacità". Anche nella relazione con Casper Smart trova quello che cerca: "Per me si tratta di avere una persona importante con cui attraversare questa vita. Ho standard alti su quello che voglio in un partner e come voglio essere trattata. Metto molto sul piatto, non cose materiali ma quello che ho da offrire come persona, amore, lealtà e tutto il resto che rende bella una relazione. All'inizio gli ho raccontato che odio essere ignorata. Lui mi ha spiegato che se qualcuno mi ignora me ne devo scordare. Non meritano la mia attenzione. E' buffo, a volte non lo capiamo e lo facciamo diventare una cosa negativa". Per lei, comunque, è tornato il momento di ritrovarsi in televisione: sarà infatti di nuovo giudice di American Idol con Keith Urban e Harry Connick junior.