Madonna si confessa: “Sono stata violentata”
A 35 anni dall'arrivo a New York, la cantante racconta la terribile esperienza
NEW YORK - "Sono stata violentata sul tetto di un edificio sotto la minaccia di un coltello". Sono parole forti quelle di Madonna, che arrivano a trentacinque anni da quando la regina del pop è arrivata per la prima volta a Manhattan.
Intervistata da Harper's Bazaar, la cantante si è lasciata andare a dichiarazioni che mai erano state riportate e che hanno scosso il mondo dello showbiz.
La violenza, però, non è stata la sola brutta esperienza che la Material Girl ha vissuto nel suo traumatico arrivo nella Grande Mela nel 1978: "Sono anche stata vittima di una rapina a mano armata - ha continuato Madonna - e ho subito tre furti nel mio appartamento".
Madonna, le cui parole usciranno nel numero di novembre della popolare rivista, non riportò la violenza alla polizia, ma tentò di superarla interiorizzandola. Secondo Lucy O'Brien, l'autrice della sua biografia nel 2007, il sesso diventò una maschera per Lady Ciccone, "un modo per ribaltare i ruoli nei confronti dello stupratore", che si riflette anche nei suoi concerti.
Intervistata da Harper's Bazaar, la cantante si è lasciata andare a dichiarazioni che mai erano state riportate e che hanno scosso il mondo dello showbiz.
La violenza, però, non è stata la sola brutta esperienza che la Material Girl ha vissuto nel suo traumatico arrivo nella Grande Mela nel 1978: "Sono anche stata vittima di una rapina a mano armata - ha continuato Madonna - e ho subito tre furti nel mio appartamento".
Madonna, le cui parole usciranno nel numero di novembre della popolare rivista, non riportò la violenza alla polizia, ma tentò di superarla interiorizzandola. Secondo Lucy O'Brien, l'autrice della sua biografia nel 2007, il sesso diventò una maschera per Lady Ciccone, "un modo per ribaltare i ruoli nei confronti dello stupratore", che si riflette anche nei suoi concerti.
