Cronaca estera
giovedì, 7 Novembre 2013

Michael Moore: “Non sono le armi a uccidere, ma gli americani”

di Alessandro Cona
Il regista fa visita all'aeroporto di Los Angeles dopo la sparatoria
LOS ANGELES - Michael Moore ha sempre denunciato le ingiustizie e le contraddizioni della politica statunitense e dopo l'ennesima sparatoria, questa volta accaduta all'aeroporto LAX di Los Angeles, in California, ha preso una posizione chiara sulla vicenda.

Non cambia mai nulla, questo è il Paese nel quale viviamo. Questo è il risultato della vendita legale di armi e munizioni”, ha spiegato il regista.

Ci sarà una ragione sul perché queste cose accadano sempre qui e non in Canada, in Irlanda, in Francia o da qualsiasi altra parte, nonostante anche laggiù ci siano sicuramente casi di pazzia. Non sono le pistole a uccidere la gente ma chi le usa, gli americani.”