Affonda un barcone di immigrati al largo di Lampedusa: 17 morti
Sulla carretta del mare sarebbero state presenti almeno quattrocento persone
LAMPEDUSA - Sette mesi dopo la strage di Lampedusa del 3 ottobre scorso, nella quale sono morte 366 persone, un barcone carico di immigrati è affondato nelle acque tra la Libia e l'isola siciliana.
Al momento le vittime accertate sono diciassette, recuperate dalle navi italiane e dai mercantili dirottati nella zona dopo la notizia, anche se appare certo che il numero dei morti sia destinato a salire.
Quasi 400 persone, delle quali 200 già portate in salvo, infatti sarebbero state a bordo della carretta del mare che è affondata in circostanze ancora da chiarire.
L'ennesima strage di migranti si è compiuta a pochi giorni di distanza da un altro naufragio costato la vita a una quarantina di persone, partite dalle coste orientali del paese nordafricano.
Al momento le vittime accertate sono diciassette, recuperate dalle navi italiane e dai mercantili dirottati nella zona dopo la notizia, anche se appare certo che il numero dei morti sia destinato a salire.
Quasi 400 persone, delle quali 200 già portate in salvo, infatti sarebbero state a bordo della carretta del mare che è affondata in circostanze ancora da chiarire.
L'ennesima strage di migranti si è compiuta a pochi giorni di distanza da un altro naufragio costato la vita a una quarantina di persone, partite dalle coste orientali del paese nordafricano.
