Mondiali di Calcio 2014: in questa casa si tifa Inghilterra!
In previsione di Italia-Inghilterra, Ben Rogers e il figlio hanno già scelto
LEICESTER - Giovedì 12 giugno, con Brasile-Croazia, cominciano i Mondiali 2014, ma per noi italiani il torneo entra nel vivo con la prima partita della Nazionale, il 14 giugno contro l'Inghilterra. Come vi state preparando al match? Lo seguirete dai maxischermi allestiti in tante città italiane oppure a casa vostra con gli amici, con contorno di snack e spaghettata, visto che si gioca a mezzanotte? Qualunque cosa abbiate in mente di fare, difficilmente potrete raggiungere i livelli di tifo patriottico di Ben Rogers, ventottenne di Leicester, e del figlio Charlie, otto anni.
Ben, Charlie e tutta la famiglia sono dei veri anglomaniaci, tanto da aver trasformato la loro loro casa in un tempio del tifo calcistico, riempiendola di bandiere di varie dimensioni, altrettanti gagliardetti, poster dei calciatori, maglie delle diverse squadre di club, gadget sparsi qui e là comprensivi di repliche del trofeo e perfino una sagoma dell'allenatore Roy Hodgson, anche se il pezzo forte è senza dubbio un angolo del soggiorno adibito a press room, dove i due figli di Ben possono condurre ipotetici collegamenti post-partita e prodursi in virtuali telecronache.
Se è vero che tra le mura di casa propria ognuno può dare sfogo alle sue passioni come vuole, Ben Rogers ha voluto mostrare a tutti il suo sentimento patriottico decorando la facciata sua casetta di mattoni rossi con altre bandiere inglesi, piazzando anche una piccola porta davanti all'ingresso. Un trionfo di bianco e rosso, insomma, i tradizionali colori della divisa inglese, con l'eccezione dell'erba, rimasta fortunatamente verde, ma cresciuta così bene grazie ai semi donati dal Chelsea, la squadra di cui è tifoso e di cui il piccolo Charlie indossa l'uniforme.
Insomma, Charlie è un vero tifoso: ma basterà all'anglica compagine per aver ragione dei riti propiziatori e scaramantici dei tifosi italiani?
Ben, Charlie e tutta la famiglia sono dei veri anglomaniaci, tanto da aver trasformato la loro loro casa in un tempio del tifo calcistico, riempiendola di bandiere di varie dimensioni, altrettanti gagliardetti, poster dei calciatori, maglie delle diverse squadre di club, gadget sparsi qui e là comprensivi di repliche del trofeo e perfino una sagoma dell'allenatore Roy Hodgson, anche se il pezzo forte è senza dubbio un angolo del soggiorno adibito a press room, dove i due figli di Ben possono condurre ipotetici collegamenti post-partita e prodursi in virtuali telecronache.
Se è vero che tra le mura di casa propria ognuno può dare sfogo alle sue passioni come vuole, Ben Rogers ha voluto mostrare a tutti il suo sentimento patriottico decorando la facciata sua casetta di mattoni rossi con altre bandiere inglesi, piazzando anche una piccola porta davanti all'ingresso. Un trionfo di bianco e rosso, insomma, i tradizionali colori della divisa inglese, con l'eccezione dell'erba, rimasta fortunatamente verde, ma cresciuta così bene grazie ai semi donati dal Chelsea, la squadra di cui è tifoso e di cui il piccolo Charlie indossa l'uniforme.
Insomma, Charlie è un vero tifoso: ma basterà all'anglica compagine per aver ragione dei riti propiziatori e scaramantici dei tifosi italiani?
