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venerdì, 8 Aprile 2016

Lipofilling: quando il grasso ti fa bella!

di Redazione
"Fino a pochi anni fa il grasso aspirato si buttava, oggi è diventato preziosissimo".
 

Sembra incredibile, ma una delle tecniche più apprezzate negli ultimi anni è proprio la tecnica del trapianto di grasso, che ha compiuto 30 anni e che, solo in Italia, è cresciuta di oltre il 20% nel 2015, raggiungendo quota 30.000 interventi e diventando il quarto intervento più praticato dopo la liposuzione, l'aumento del seno e la blefaroplastica.

La tecnica del lipofilling consente di rimodellare i volumi di viso, seno e corpo prelevando le cellule adipose del paziente e re-iniettandole dove serve. Il grasso trapiantato contiene, inoltre, una percentuale di cellule staminali che rivitalizzano i tessuti con un effetto di ringiovanimento visibile fin da subito dopo l'intervento.

Negli ultimi anni le tecniche per il lipofilling si sono evolute e perfezionate, dando all’intervento una grande diffusione, con l'utilizzo di tecnologie di ultima generazione che consentono di anticipare al paziente il risultato finale.

Come ci spiega il Professor Mario Dini, famoso chirurgo estetico di Firenze: “fino a pochi anni fa il grasso aspirato si buttava, oggi invece è diventato preziosissimo; quello aspirato grazie agli ultrasuoni di terza generazione è di una qualità molto buona e può essere utilizzato subito per il lipofilling, iniettandolo in altre parti del corpo come riempitivo. Il grasso aspirato è anche una fonte importante di cellule staminali, tanto che molti pazienti le conservano in apposite banche per utilizzarlo in un prossimo futuro".

Grazie a queste nuove scoperte il nostro corpo diventa una fonte inesauribile di cellule per far fronte all’invecchiamento. Attraverso un intervento considerato poco traumatico e che non presenta rischi di rigetto, si ottiene, di fatto, un rimodellamento di fianchi e addome, aree in cui, di solito, il grasso in eccesso tende a localizzarsi e dalle quali può essere prelevato, a vantaggio di aree come il viso o il seno, che più facilmente si svuotano con l’invecchiamento.

Questo risultato è l’ulteriore continua conferma delle straordinarie capacità del grasso nella tecnica di lipofilling sia come filler nella medicina estetica, sia come tessuto “rigenerante e ricostruttore” nella chirurgia plastica ricostruttiva.