Cinema e TV
lunedì, 25 Aprile 2016

Theo James: “Quando recito provo frustrazione”

di Redazione
L'attore si racconta, dopo aver interpretato per la terza volta Quattro in Allegiant.
Theo James
Theo James continua a regalare gioie ai fan della serie Divergent, vestendo i panni dell’affascinante e risoluto Tobias "Quattro" Eaton anche nell’ultimo capitolo della fortunata saga: Allegiant.

L’attore britannico ha risposto ad alcune nostre domande sul personaggio che gli sta regalando la grande opportunità di accentrare l’attenzione mondiale.

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Come si sta per la terza volta nelle scarpe dello stesso personaggio?
Comodi e scomodi allo stesso tempo. Arrivi sul set, nella stessa città, con la stessa troupe, stessi colleghi, stesso regista e rischi di prenderla alla leggera perché a volte è come fare un salto indietro nel tempo. Ti trovi a dire, vabbe’, potevo fare meglio, che cosa me ne frega? Invece deve fregartene eccome, per te e per gli altri. Quindi è comodo perché è conosciuto, ed è scomodo perché è conosciuto. Poi questo in particolare è stato complicato da mettere insieme perché da un libro, come fanno spesso ormai, hanno voluto fare due film e allora si divaga un po', si perde il punto della storia e non è facile fare compiere un arco narrativo ai personaggi.

Cosa prova quando recita?
Frustrazione, sollievo, la gioia di creare, a volte. Recitare è creare un'estensione della propria personalità nella struttura di una persona immaginaria e deve essere il processo più naturale possibile.

Una curiosità è poi rappresentata dai gusti culinari di James: "Adoro il tiramisù, pechè è alcolico"

L'unica nota stonata, nonostante l'incondizionato amore dei fan, arriva dai botteghini, Allegiant infatto non ha retto il passo dei precedenti due episodi, deludendo le aspettetive della produzione, ma anche degli addetti ai lavori.

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