Curiosità
mercoledì, 13 Luglio 2016

Resta a casa Larry: il gatto di Downing Street non trasloca

di Simona Foti
Assunto come cacciatore di topi, non seguirà i padroni dopo le dimissioni di Cameron.


LONDRA - I primi ministri vanno e vengono, ma il gatto Larry rimane, inamovibile, al n. 10 di Downing Street. Chi pensava che, con le dimissioni di David Cameron, il felino della famiglia  avrebbe fatto virtualmente le valigie con l'ex premier, sbagliava: Larry rimarrà di casa a uno degli indirizzi più famosi al mondo a tempo indeterminato, proprio come un impiegato statale.

La precisazione arriva direttamente dallo staff del governo: Larry, incaricato di dar la caccia ai topi nella residenza del primo ministro britannico, non è un animale privato di David e Samantha Cameron e dei loro figli, ma è  di fatto "un impiegato dello Stato", qualifica che si è meritato grazie alla sua eccezionale bravura nello scovare i topi e liberare la residenza dalla loro presenza. Dunque rimarrà anche ora che a Cameron è subentrato il nuovo primo ministro, Theresa May.

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Prelevato 5 anni fa nella casa per cani e gatti di Battersea, a Londra, Larry fu scelto per il ruolo grazie al suo "forte istinto predatorio", assumendo per così dire l'incarico rimasto vacante dal suo predecessore, Sybil, il gatto privato del cancelliere dello Scacchiere pro tempore Alistair Darling, che non essendosi ambientato, nel 2007 era stato rispedito in Scozia. L'ultimo cacciatore di topi ufficiale della residenza del primo ministro fu il gatto Humphrey, rimasto in carica fino al 1997.

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Video di Chiara Bruschi