Curiosità
martedì, 19 Giugno 2018

I fondamenti da seguire prima di acquistare un’auto usata

di Redazione
Volete vendere l'auto usata in poche ore, acquistandone un’altra usata. I consigli


Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del comparto delle auto usate che ha portato milioni di utenti ad entrare in possesso sempre più di vetture di seconda mano. Questo perché il mercato delle auto usate può offrire ottime occasioni a buon prezzo, e perché la tecnologia ha fatto passi da gigante per quanto riguarda gli strumenti per entrare in possesso di tali auto. Così sono nati numerosi servizi che, come consigliano sul loro sito gli esperti di Soluzione Auto, consentono di vendere la propria auto usata nel giro di poche ore, acquistandone poi un’altra usata.

Ci sono, però, alcune cose da considerare prima di comprare un’auto usata. Una vettura che si presenta all'esame pulita dentro e fuori, persino nei dettagli, con pneumatici in buono stato e di misura corretta e con manutenzione ben documentata, quasi certamente è stata anche guidata con cura. Anche un'auto apparentemente ben tenuta potrebbe comunque nascondere delle magagne, ma di sicuro costituisce una base migliore rispetto a un esemplare evidentemente trascurato, in particolare per quanto riguarda la manutenzione periodica, cioè quei controlli che sono di fondamentale importanza sulle vetture moderne, soprattutto nelle diesel ed in quella a benzina sovralimentati. Il turbo, infatti, mal sopporta i cambi olio dilazionati e lubrificanti di qualità non corrispondente alle prescrizioni, pertanto è bene esaminare con scrupolo le fatture dei tagliandi (non accontentarsi dei timbri sul libretto di servizio, facilmente falsificabili), anche ai fini di risalire all'effettivo chilometraggio della vettura. A questo riguardo, va ricordato che tramite le officine della rete di assistenza ufficiale è quasi sempre possibile risalire agli interventi di manutenzione effettuati.



Oltre all'esame dei documenti (carta di circolazione e certificato di proprietà compresi), uno sguardo approfondito alla vettura è utile per evidenziarne lo stato di salute e la presenza di eventuali riparazioni di carrozzeria, che possono essere dovute a banali incidenti o a sinistri più gravi. Pur senza strumenti dedicati, quasi sempre è possibile individuare il lavoro del carrozziere da dettagli, come le tracce di vernice su guarnizioni e profili adiacenti alle parti riparate, oppure a loghi e targhette adesive non perfettamente allineate.

Attenzione, poi, alla targa posteriore deformata che può essere spia di un impatto,  che può essere dovuto a una retromarcia maldestra o a un più violento tamponamento. Prima di concludere il passaggio, poi, è bene effettuare un giro di prova che è utile per valutare la funzionalità degli organi principali della vettura. Un proprietario sicuro dello stato della sua auto non avrà difficoltà a concederlo, perlomeno con lui alla guida. E pure da passeggeri con un po' di attenzione è possibile cogliere i sintomi di vari malfunzionamenti, come l'anomala rumorosità del motore a freddo, delle sospensioni o gli innesti bruschi del cambio automatico. Durante il test drive va prestata attenzione a eventuali rumorosità
 a motore freddo, spia di usure costose da riparare, ai battiti delle sospensioni sullo sconnesso (bracci e snodi sferici da sostituire) ai fischi del turbo e alle derive da un lato in frenata.