Curiosità
giovedì, 21 Febbraio 2019

Il gioco d’azzardo in Italia sempre più in crescita per il 2019

di Redazione
In Italia il numero di giocatori cresce sensibilmente ogni anno.
Secondo i dati pubblicati alla fine del 2018, in Italia il numero di giocatori cresce sensibilmente ogni anno. Sia per quanto riguarda le giocate singole realizzate sui circuiti tradizionali, sia per quanto concerne i migliori siti italiani di casino così come il circuito delle scommesse sportive, il dato è in aumento rispetto al 2017.

In seguito alla pubblicazione del dossier da parte del Gruppo Gedi, possiamo vedere nei singoli comuni del nostro territorio nazionale, come si sviluppa il gioco e che dimensioni ricopre, allo stato attuale delle cose. Il dato complessivo per il 2017 dice che gli italiani hanno speso oltre 100 miliardi di euro, sommando tutti i dati relativi al gioco di tipo fisico e alle realtà presenti per il mercato digitale online. Guidano questa classifica il settore delle lotterie nazionali, tra cui lotto e gratta e vinci, a cui fa seguito il circuito delle sale slot, di tipo fisico. Crescono i dati che interessano anche le scommesse sportive, che però non hanno ancora raggiunto una quota importante come quella delle lotterie e delle slot machine. Importante anche il dato che è rappresentato dalle vincite: quasi il 70% della cifra spesa viene infatti ammortizzata dalle vincite, a cui bisogna poi sommare i soldi che vanno in cassa all’Erario, ai vari esercenti e tutto il circuito del gioco. Differenti i dati che interessano invece il segmento del gioco online: durante il 2017 c’è stata una crescita del 23% a cui bisogna poi sommare i dati parziali per il 2018. Le cose potrebbero però cambiare visto che il Governo ha varato all’interno del Decreto Dignità alcune misure che vanno a ridurre gli effetti del gioco. In particolare il divieto della pubblica per il gioco d’azzardo, il quale doveva andare in vigore a partire dal primo gennaio 2019, salvo poi beneficiare di una proroga, la quale darebbe la possibilità di concludere i contratti di esclusiva per i casinò digitali e per il betting online entro il prossimo 14 luglio 2019.

Resta però la preoccupazione per il futuro di un settore che in Italia è cresciuto in modo esponenziale durate questi ultimi cinque anni. Difficile prevedere le prossime mosse per l’industria del gambling, la quale potrebbe risentire di questi effetti di proibizione, nonostante abbia accolto in modo favorevole una campagna di sensibilizzazione sul gioco moderato, attraverso una lista di punti da seguire per diventare giocatori responsabili e limitare le proprie giocate nell’arco temporale di una settimana. Si tratta del tentativo, in parte riuscito, di limitare i danni e di autodenunciare i casi di ludopatia e di gioco compulsivo. Seguendo il manuale per il gioco responsabile, gli utenti possono limitarsi e dare spazio a un tipo di gioco che abbia un effetto benefico, a discapito delle patologie che possono creare problemi sia economici che di tipo psicologico nei casi di giocatori affetti da ludopatia. Secondo i dati pubblicati durante il 2017-2018, in Italia sono stati registrati oltre 250mila casi di persone affette da disturbo per il gioco patologico. Tuttavia proprio tramite il gioco online è possibile limitare i danni ed effettuare controllo e giocate meno frenetiche, dovute spesso a una vera e propria malattia del gioco. Il tema è diventato di grande attualità e di sensibilità ed è giusto parlarne apertamente, sia con familiare e amici, ma soprattutto chiedendo aiuto alle ASL e ai professionisti psicoterapeuti.