Curiosità
venerdì, 4 Ottobre 2019

I portaombrelli di design per unire praticità e stile

di Redazione
Non abbiate fretta, ecco i consigli per scegliere il modello giusto di portaombrelli.


(KIKA) - L'ingresso di casa o l'accoglienza di un luogo di lavoro è un ambiente molto importante. È la prima stanza che ospiti e clienti si trovano davanti ed è quello che viene definito come un vero e proprio biglietto da visita.

Per questo motivo è molto importante curare l'ambiente, dalle pareti alla mobilia senza trascurare nemmeno i più piccoli dettagli. Anche perché sono proprio i dettagli a fare la differenza e a rendere speciale quello che altrimenti risulterebbe come un ingresso qualsiasi. Uno di questi dettagli, troppo spesso trascurato, è il porta ombrelli. C'è chi ricicla cestini o vecchi bidoni ma non sono certo soluzioni ottimali. Magari vanno bene per certe case dove si sceglie di creare un arredo completamente realizzato con oggetti vecchi e rinnovati, cambiando loro anche utilizzo. Nella maggior parte dei casi però la scelta del modello richiede maggiore attenzione.

Paradossalmente la scelta è importante anche se si vuole nascondere il portaombrelli alla vista. Ad esempio in ingressi di piccole dimensioni o posti dove piove di rado. In questi casi un portaombrelli salvaspazio può essere la soluzione ottimale. Così lo si può mettere in un angolo vuoto, nello spazio tra la porta e la parete o infilato in altri spazi angusti. Quando lo spazio non manca però si può usare questo accessorio anche come valore aggiunto per la stanza. Scegliendo un portaombrelli di design andate oltre al suo mero utilizzo e lo valorizzate anche esteticamente.



Per dimensioni e posizione è difficile che un portaombrelli diventi il centro dell'attenzione dell'ingresso, però sarebbe anche sbagliato se lo fosse. Anche i modelli di design rimangono degli accessori che perfezionano lo stile dell'arredo, non possono svolgere il ruolo di protagonisti.

Tra le caratteristiche che possono essere rilevanti nella scelta ci sono il materiale, il colore e la forma. I materiali più usati sono la plastica, versatile ed economica; il metallo, con prevalenza dell'acciaio che dà solidità e durata; infine il legno, caldo ed elegante.

Il colore può essere scelto in accordo con il resto degli arredi, ma si possono osare anche tinte più audaci. Soprattutto con i modelli di plastica che offrono più facilmente soluzioni eccentriche. La forma invece può avere fini pratici, ad esempio quando si sceglie un modello salvaspazio, altrimenti è solo questione di design e gusti personali.

Tutti questi discorsi estetici però non devono distogliere l'attenzione sull'aspetto più importante che è quello pratico. Un portaombrelli è innanzitutto un oggetto utile, per riporre gli ombrelli bagnati quando si rincasa e per tenerli a portata di mano quando si esce. Così nelle giornate uggiose e variabili non si corre il rischio di uscire senza.