Moda
martedì, 21 Gennaio 2020

L’emblema della femminilità è l’abbraccio di una pelliccia

di Redazione
Il boom intorno agli anni ‘50 del 900 quando si è affermata come simbolo del lusso.


(KIKA) - Il concetto di femminilità viene spesso declinato attraverso i canoni della bellezza esteriore, veicolato tramite determinate espressioni del viso, certi tratti del carattere o singoli aspetti comportamentali. C’è una vera e propria luce radiosa che si diffonde sul volto di una donna quando sorride, un biglietto da visita per affrontare la vita quotidiana: si tratta di un gesto semplice e innato, che riesce a comunicare oltre a una certa aura di femminilità anche grande sicurezza in se stesse. Tra gli elementi che consentono di mettere a fuoco il concetto di femminilità ce ne sono anche altri, il mondo della moda è infatti da sempre e per definizione un valido sostegno e ausilio espressivo: è lo stile che scegliamo come cifra distintiva a parlare spesso per noi e a raccontare vizi e virtù ma anche pregi e difetti.

Se c’è un indumento-icona che, tra gli altri, può definire al meglio il concetto di femminilità questo è senza dubbio la pelliccia. Si tratta di un capospalla davvero senza tempo, apprezzato da un target trasversale e in grado di raccontare l’evoluzione dello stile attraverso l’opera di atelier sempre più specializzati: le pellicce donna Elpidio Loffredo ne sono un esempio. Per definizione le pellicce rappresentano uno status symbol e sono riconosciute da sempre come emblema dell’alta società, oltre che segno distintivo del potere. Vengono disegnate seguendo infinite varianti, attraverso modelli e colori sempre nuovi e accattivanti.



Cappotti e gilet in pelliccia, un sogno possibile

Tra Ottocento e Novecento la pelliccia ha iniziato a dialogare con la moda, fino al boom intorno agli anni ‘50 del secolo scorso quando si è affermata come simbolo del lusso per le donne, divenendo il regalo di compagni e mariti per eccellenza. Oggi, rispetto al passato, l’età del pubblico femminile che desidera una pelliccia si è abbassata. Questo anche grazie all’ingegno sartoriale che ha permesso di realizzare sempre nuovi e originali capi d’alta moda interpretando le evoluzioni di stile e gusto. In questo ambito c’è da sempre un momento clou, che vede protagonista la donna: la scelta del modello di pelliccia. E’ qui che, tra le righe, diventa possibile ‘leggere’ le varie tendenze fashion in relazione alle epoche storiche. Per esempio è possibile individuare un trend ben determinato a metà del secolo scorso, quando era in voga la pelliccia di colore bianco, mentre invece tra gli anni Novanta e il Duemila è salito alla ribalta il visone.

E se inizialmente questo capo d’abbigliamento veniva considerato troppo elegante e di conseguenza difficilmente indossabile nella vita di tutti i giorni, grazie ai modelli corti e ai gilet di pelliccia ormai anche questo tabù è caduto in funzione delle nuove generazioni. Che prediligono modelli poco ingombranti e smart, facili da indossare e perfetti da abbinare a jeans e sneakers, per sportivizzare un capo tradizionalmente legato a serate di gala ed eventi importanti. Vanno alla grande tra i più giovani anche i giubbotti con ricami in pelliccia: un perfetto mix di stili e materiali in grado di rispondere ai diktat della modernità. Un abbinamento perfetto di eleganza e femminilità che si intrecciano ad outfit di stampo comodo e casual, sempre caratterizzati da un caldo abbraccio.