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giovedì, 6 Febbraio 2020

Derby di fuoco, Milano rossonera o nerazzurra?

di Redazione
A San Siro si decide una stagione per l’Inter di Antonio Conte e il Milan di Pioli.


 

KIKA) - MILANO - Milano è pronta a colorarsi più del solito: il Duomo è pronto a cambiare, per una notte soltanto, pelle e colore. La domanda è se colorarsi di nerazzurro o rossonero, poiché domenica, nel tempio di San Siro, si decide praticamente una stagione per l’Inter di Antonio Conte e il Milan di Stefano Pioli. Di nuovo tempo di Derby per Milano, il 296esimo di una lunga storia iniziata nel 1909, per il dominio calcistico della città della moda che, finalmente, riesce ad offrire di nuovo uno spettacolo degno della sua fama: l’Inter, lanciatissima per la sfida alla Juventus, ed il Milan, non ancora quel Milan competitivo ma comunque apprezzabile per un 2020 cominciato, contro ogni pronostico, con tutti risultati positivi, ed una lieve macchia rappresentata dall’ultimo pareggio interno contro il pur ottimo Verona, avversario assolutamente da non sottovalutare.

 

Quel che è certo è che domenica si decide una stagione. Per entrambe, nel bene e nel male.

Partiamo dall’Inter: una prima metà di stagione da protagonista assoluta, per la squadra di Antonio Conte, vittoriosa con convinzione nel Derby di andata contro i rossoneri. Uno 0-2 che non lasciava spazio ad altri commenti: dominio totale e completo del campo, fisicità, tecnica e qualità. Entusiasmo poi distrutto dalla sconfitta contro la Juve e da un cammino che ha visto non pochi stop nell’ultimo periodo. La corsa dell’Inter, da settembre ad oggi, ha subito qualche rallentamento, certamente, ma è ripresa con veemenza contro l’Udinese, sconfitta per 2-0 da Lukaku e compagni.



Per Conte linfa nuova, dato che le tensioni, condite da qualche frecciatina alla società stessa, non sono di certo mancate. Il mercato ha portato grosse, grasse novità, da Young a Christian Eriksen. Insomma, una squadra che va via via costruendosi e che sicuramente scipperà, quest’anno o l’altro, lo scettro alla Juve. Più dopo che prima, sicuramente. Intanto c’è un derby da vincere, una sorta di match-point per i nerazzurri: i mezzi per farlo ci sono, e anche quelli per tenere la Juve sotto scacco col fiato sul collo fino alla fine. Però tutto passa da un derby che, come a Roma e in altri pochi contesti, può decidere, nel bene e nel male una stagione. Le quote di giornata relative al campionato di Serie A vedono l’Inter favorita, piazzata a 1.95 dagli analisti di bwin. Ma occhio alle mai manchevoli sorprese.

Sorprese da mettere in conto con l’ottimo momento di un Milan che da settembre ad oggi, con due o tre rivoluzioni, è tornato a regalare gioie, seppur lievi, alla sua tifoseria. I rossoneri sono reduci da un filotto di risultati utili che parlano chiarissimo: zero sconfitte nel 2020, un solo pareggio come dicevamo, domenica scorsa. Poi punti e un recupero che vede oggi i ragazzi di Pioli, che ha restituito concretezza ad una squadra svuotata di certezze, si trovano in piena lotta per l’Europa League con un occhio alla Champions, un obiettivo comunque alla portata dato l’altalenante cammino di Atalanta e Roma.

L’effetto Ibra ha ridato linfa ad una squadra arrivata a dicembre spompata e demotivata: assieme a Zlatan è rinato Rebic, è sbocciato Leao, si è consolidata la difesa e si è compattato un ambiente. I pronostici vedono i rossoneri sfavoriti, ma occhio a darli per finiti: vincere il Derby, per il Milan, significherebbe galvanizzarsi da qui a giugno. E il campionato di Serie A, su questo, è sempre pieno di sorprese…