Moda
mercoledì, 20 Gennaio 2021

I film sulla moda assolutamente da vedere

di Redazione
Da Il Diavolo Veste Prada al suo archetipo Funny Face - Cenerentola a Parigi.
Moda e cinema sono sempre andati a braccetto, scambiandosi vicendevolmente cortesie e crescendo insieme, non sempre però da buoni amici. Glamour, immagine e design accompagnano tutte le premiazioni per film e attori, e non solo..

Inizialmente le grandi Maison si sono affacciate a questo mondo quasi esclusivamente attraverso la fornitura degli abiti contribuendo a trasmettere al grande pubblico una vera e propria estetica visiva.

Una delle maggiori espressioni di tutto ciò è rappresentato dal lavoro fatto da Miuccia Prada per “Il Grande Gatsby” in cui si può apprezzare una perfetta fusione tra linguaggio stilistico del regista, Baz Luhrmann, con quello sofisticato di Prada, che ha portato ad un egregia interpretazione del gusto déco dell’epoca in cui è ambientato il film.

Il rapporto adesso è ancora più profondo, perché anche i film dedicati alla moda sono una delle pagine più importanti della storia della settima arte.

Ci sono tanti film che danno un'occhiata dietro le quinte delle grandi case di moda e dei protagonisti come stilisti e indossatrici, ma anche semplicemente pellicole che hanno espresso tutto l'amore per il vestire proponendo stili nuovi e iconici.

Molte di questi sono dei veri e propri capolavori fondamentali di cui una buona guida tv non può fare a meno e che non possono mancare nella cultura di un cinefilo.


Tutto il glamour visto da dentro


È di pochi anni fa un vero capolavoro, Il Diavolo Veste Prada, tratto dal bestseller di Lauren Weisberger, che racconta le terribili dinamiche all'interno di una casa di moda controllata da Miranda Priestly, interpretata da una magistrale Meryl Streep.

Un vero spaccato di tutto ciò che chi vuole lavorare sul serio nel mondo del glamour si può trovare a subire durante la propria ascesa.

Uno dei più bei film sulla moda invece è il delicatissimo Coco Avant Chanel - L'amore Prima del Mito, che racconta la vita dell'iconica stilista a partire dai tempi dell'orfanotrofio. Lo fa senza filtri, passando alla sua vita di sarta bambina fino ad arrivare alla rivoluzione della moda degli anni '20 con uno stile indomito e lontano delle regole, che influenza a tutt'oggi moltissimi creatori.

Yves Saint Laurent, invece, ci regala la storia vera del controverso stilista incaricato di dirigere la casa di moda dopo la scomparsa del geniale Christian Dior. Un percorso tra lusso sfrenato e un carattere difficilissimo, un film che vede una complicata intersezione tra vita privata e pubblica, per uno degli stilisti più iconici di sempre.

Pietre miliari per il cinema di moda




Anche se si tratta di un film molto vecchio, Funny Face - Cenerentola a Parigi, con una giovanissima Audrey Hepburn, aiuta a spezzare un po' la tensione e a riportarci nel sogno del mondo della moda, dove una anonima bibliotecaria viene notata da un'agenzia che vuol trasformarla in una indossatrice fra alti e bassi, in un periodo dove si stava realmente creando lo stile.

 

Anche se non nasce come cinema, Sex and the City è davvero esemplare per quanto riguarda moda e glamour vissuti nella grande metropoli. Lo  diventa ancor di più  nella sua versione cinematografica, che vede il quartetto di donne più desiderato di New York nelle loro complicate avventure, in bilico tra glamour e storie d'amore che si svolgono nella Grande Mela, sempre con un look impeccabile.

Passando per un momento al cinema nostrano, assolutamente da vedere è il fantastico blow-up di Michelangelo Antonioni, che ci trascina a spiare la strana vita di un fotografo nella Londra degli anni '60 tra moda, eccessi e rivoluzione sessuale. Davvero un film che ha scardinato i preconcetti ed è passato giustamente nella hall of fame del cinema di rottura.



Per concludere la carrellata di film dedicati alla moda che non si possono assolutamente perdere, dobbiamo per forza citare Valentino, L’ultimo Imperatore.

È il tributo ad uno dei più grandi imprenditori della moda di sempre, che qua viene raccontato in un'ora e mezzo di pellicola che condensa gli ultimi due mesi di lavoro dello stilista, prima della sua drammatica scomparsa.

La pellicola è arricchita di contributi di grandi icone del settore quali Giorgio Armani, Donatella Versace, Tom Ford, Karl Lagerfeld e molti altri protagonisti delle passerelle.