Curiosità
lunedì, 3 Gennaio 2022

Pregi e performance dei tessuti italiani

di Redazione
Un mix vincente di tradizione secolare e costante innovazione.


L’elemento distintivo che rende i tessuti italiani famosi nel mondo, nasce da un mix vincente in cui, tra trama e ordito, si intreccia non solo la tradizione secolare dei propri distretti ma, anche, la loro costante innovazione. Questa è frutto di ricerca e studio, sia durante la fase creativa che in quella di produzione vera e propria.

Per queste ragioni, i tessuti pregiati italiani - siano questi lana, seta, cotone o lino - rappresentano il migliore biglietto da visita, una sorta di carta d’identità, che distingue le collezioni dei produttori tessili italiani sia on line che presso i pià famosi atelier di moda.

Mettendo in pratica, dunque, questa ricetta, i tessuti pregiati italiani possono diventare ingrediente fondamentale del quale non si può fare a meno ed al quale sarebbe poco conveniente rinunciare, nel momento in cui si pensa alla confezione di un abito sia da uomo che da donna. I tessuti pregiati italiani  diventano così la chiave per distinguersi, puntando sulla qualità della materia prima, sulla indiscussa creatività e, non ultimo, sul pregio e l’accuratezza della confezione.

IL GESSATO E IL PRINCIPE DI GALLES BEST SELLER TRA I TESSUTI ITALIANI

Risultato della dedizione e di un lungo lavoro di ricerca da parte dei produttori tessili del Bel Paese, i tessuti italiani più famosi in uso nelle tradizionali sartorie sono:

Il gessato: un particolare tessuto rigato su fondo solitamente scuro, come nero, blu o grigio, sul quale si delineano sottilissime righe verticali a contrasto, quasi fossero le linee tracciate con il gesso su una lavagna. Nato, inizialmente, come tessuto pregiato italiano destinato all’abbigliamento maschile, oggi, grazie anche alla vendita dei tessuti on line è diventato invece un elemento unisex tanto da “sfilare” in passerella durante le settimane della moda femminili.

Il principe di Galles è considerato un tessuto pregiato anche grazie alla sua versatilità e può essere utilizzato sia per la confezione di giacche che per abiti interi da indossare sia in inverno che nei mesi primaverili. Il suo pattern esclusivo, disegnato da re Edoardo VII quando era ancora principe di Galles, è caratterizzato dagli iconici disegni a quadri presentati attraverso infinite variazioni di toni e colori.

OXFORD E PIED DE POULE, DUE NOMI STRANIERI PER UN TESSUTO ITALIANO

Tra i tessuti italiani famosi, anche se presenta un nome francese, spicca di sicuro il pied de poule. Un tessuto pregiato a navetta, con un particolare effetto di colore ottenuto grazie all’uso di filati di colori contrastanti intrecciati a formare il classico disegno che ricorda le zampe di una gallina.

Un altro nome straniero, per un tessuto italiano famoso nel mondo è l’Oxford. Si tratta di un tessuto pregiato italiano a micro armatura, generalmente di cotone, che viene impiegato nelle più classiche sartorie, per la confezione delle camicie da uomo. La caratteristica principale di questo tessuto è l’aspetto bicolore dovuto dall’intreccio dei fili in ordito, presentando una finezza e un colore diverso rispetto a quelli presenti in trama.