Al via il Future Film Festival: gaming e cinema al centro della rassegna
Arrivata alla 21esima edizione, attira appassionati da ogni parte d’Italia.
(KIKA) - BOLOGNA Dal 21 al 25 settembre, a Bologna, e dal 30 settembre al 2 ottobre, a Modena, andrà in scena il Future Film Festival, la rassegna internazionale dedicata al gaming, alla realtà virtuale, al cinema e alle media arts. Un successo che è arrivato alla 21esima edizione e che attira appassionati da ogni parte d’Italia.
Il tema della rassegna: il retrofuturo
Al centro, dicevamo, tutto ciò che è divertimento, intrattenimento e digitale, con grande attenzione al gaming e al cinema. "Abbiamo scelto un argomento ricco di sfaccettature, il retrofuturo - spiega Giulietta Fara, Direttrice artistica del festival, durante la conferenza stampa di presentazione - all’interno di questo movimento, che abbraccia prevalentemente gli anni ’50 e ’60, abbiamo privilegiato i due decenni successivi, gli anni ’70 e ’80, gravidi di timori e distopie, ma anche freschi e per certi versi portatori di una certa ingenuità". Grande attesa soprattutto per la mostra Retro Game Experience, organizzata da Bologna Nerd, che ha raccolto e reso fruibili consolle e retrogaming dagli anni 80 a oggi, o per le interviste di Ivan Venturi, che dialogherà con alcuni esponenti del mondo della produzione di videogiochi per capire a che punto è la crescita di questo settore.
Cinema e gioco, l’esempio del gambling
Un festival che mette insieme due grandi industrie dell’intrattenimento, il cinema e il gioco. Un binomio che era stato abbondantemente approfondito e sviluppato soprattutto dai brand di gioco d’azzardo pubblico e legale. Lo dimostrano le migliori slot machine ospitate dal sito StarCasino, operatore di gioco all’avanguardia nella creazione di casinò online e titoli ispirati proprio al grande schermo.
Così successi come Il Signore degli Anelli, Harry Potter, Indiana Jones, Tomb Raider finiscono per vivere una nuova vita e una seconda giovinezza proprio come trame e contesti di una slot machine online. Uno scambio innovativo e soprattutto proficuo, che si tinge grazie al Future Film Festival di una tinta vintage particolare. Il retrogaming, infatti, sfrutta e valorizza una grande passione: quella per i videogiochi del passato.
La nuova frontiera dell’industria del gioco, infatti, è proprio questa: andare a pescare atmosfere, suoni, scenari del passato, di giochi vecchi di due o tre generazioni, e portarli al presente, alla contemporaneità. Un business che ha visto in prima fila non solo le aziende di gambling, ma anche giganti del calibro di Nintendo. Perché certi successi non possono proprio finire mai.
