Curiosità
sabato, 11 Marzo 2023

Mercati finanziari: occhi puntati su oro, bitcoin e cambio-euro dollaro

di Redazione
L'oro si conferma la scelta preferita per la protezione dei capitali
Il sentiment sui mercati finanziari si sta facendo sempre più positivo. L'inflazione scende a ritmi leggermente più rapidi del previsto e la crescita economica sta andando oltre le previsioni. Ma il contesto rimane ancora molto complesso e non bisogna abbassare la guardia: non si può ancora dire che il peggio sia passato, però non si può neanche ignorare il buon inizio di questo 2023. Allo stato attuale la recessione sembra un'eventualità meno concreta.

Il rischio maggiore nel breve termine, casomai, è rappresentato dalla pausa di consolidamento che i mercati si possono prendere dopo una fase rialzista abbastanza decisa. In Europa l'azionario si sta comportando bene da quasi quattro mesi, ma sono in netta ripresa anche i bond e l'euro ha ritrovato forza, ma la prudenza non è mai troppa. Intanto tra gli osservati speciali degli investitori, oltre al cambio euro dollaro, ci sono asset come l'oro ed il bitcoin.
L'oro si conferma la scelta preferita per la protezione dei capitali
Come detto, i mercati stanno attraversando un discreto periodo, ma è comunque importante prestare attenzione all'andamento dei singoli asset. Prima di iniziare ad investire è infatti importante acquisire almeno le competenze di base per capire il funzionamento dei mercati. A tal riguardo, un aiuto arriva da portali specializzati nel settore come, per esempio, Corsotradingonline.net, sito web di riferimento nell'ambito della formazione finanziaria dove trovare guide, recensioni, approfondimenti e tante risorse utili.

Durante la fase più difficile degli scorsi mesi l'oro è tornato alla ribalta, confermandosi come il bene rifugio più apprezzato. In Italia le statistiche dimostrano che c'è stato un aumento di acquisto del metallo prezioso da parte dei privati, soprattutto tra i giovani: si stima che il 50% dei nati tra il 1981 ed il 1996 possieda oro fisico. In realtà è possibile investire sul metallo anche senza comprare monete e lingotti: gli ETF ed i CFD sono strumenti finanziari ideali per investire nell'oro finanziario. La quotazione attuale del metallo si aggira intorno ai 1.830 dollari all'oncia.
Mercati finanziari: il ritorno del Bitcoin
Durante le ultime settimane è tornato prepotentemente l'entusiasmo sul mercato criptovalutario. Dopo mesi e mesi di buio più o meno assoluto, le monete digitali stanno mostrando importanti segnali di ripresa. L'intero settore, come sempre, è trascinato dalla performance del Bitcoin: nel corso del 2022 la regina delle monete digitali ha perso più di due terzi del suo valore, ma dall'inizio di quest'anno la sua quotazione è cresciuta di quasi 10.000 dollari.
Al momento il prezzo del Bitcoin si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il superamento di questa resistenza potrebbe dare il via ad una nuova ed importante corsa. Secondo alcuni esperti, al netto dei piccoli ritracciamenti inevitabili per via dell'elevata volatilità dell'asset, la quotazione potrebbe salire fino a 40.000 euro prima che si verifichi un brusco stop ed una nuova discesa. Anche in questo caso serve sempre cautela, ma finalmente le cirptovlaute possono tornare protagoniste all'interno di un portafoglio bilanciato.

Gli sviluppi sull'andamento del cambio euro dollaro
Un altro osservato speciale sui mercati finanziari in questo periodo è il cambio euro dollaro. Nei mesi scorsi abbiamo visto la situazione capovolgersi: dopo un lungo periodo di forza dominante, il dollaro ha incominciato ad indebolirsi nei confronti delle altre valute, soprattutto in quelli della moneta unica. Nei mesi scorsi la coppia EUR/USD è scesa addirittura al di sotto della parità, una roba mai vista nei venti e passa anni di vita dell'euro, per poi risalire con forza.
In questi giorni, però, il cambio ha intrapreso una nuova fase ribassista. Per ora il supporto a 1,05 sembra reggere, ma l'andamento dei prossimi giorni verrà definito dalle decisioni della BCE, ma soprattutto dai dati macroeconomici USA. In questo preciso momento sono proprio i dati che arrivano dagli Stati Uniti ad influire maggiormente sullo stato di forma delle due economie. Non è da escludere un rimbalzo rialzista nel breve termine, ma per il momento non sono in vista cambi di tendenza.