Cinema e TV
venerdì, 5 Maggio 2023

Mario Niccolo’ Messina reinventa produzione e distribuzione di tv e cinema

di Redazione
Con V-Channels sostiene anche giovani talenti internazionali nelle produzioni.












 
(KIKA) - MILANO - Trecento milioni di visualizzazioni e centoventi milioni di spettatori, ogni mese.
Quindici canali su YouTube, tremila film in distribuzione - doppiati in cinque lingue: inglese, spagnolo, portoghese, filippino e indonesiano - e settantadue titoli originali prodotti in meno di un anno.
Non parliamo di una major hollywoodiana ma della storia di una start up italiana che nella capitale dell’intrattenimento in questi mesi fa notizia per il suo approccio rivoluzionario.
A capo c’e’ un giovane imprenditore con una visione chiara, si chiama Mario Niccolo’ Messina, classe 1984 che parla ai grandi del cinema e della televisione, aprendo scenari per loro, abituati a budget miliardari, davvero non convenzionali mentre firma contratti per la produzione di film a micro budget con realta’ innovative come XYZ e Sandaled Kid production. Per capirci parliamo di società che lavorano con talenti come Mel Gibson, Kevin Dillon, Jean Claude Van Damme e con gli showrunner di ‘Loki’.
Oltre 10 anni trascorsi studiando e lavorando all’analisi dei big data nel mondo delle telecomunicazioni per Telecom e Turkcell hanno portato Messina a comprendere una cosa fondamentale: il futuro delle produzioni proprio perché sempre più integrate con la tecnologia, si basa su dati certi che possono essere usati per ‘customizzare’ ad hoc i film e favorirne la ricerca sia su YouTube che sulle piattaforme TvOD, SvOD e AvoD. Inoltre esiste un mercato gigantesco destinato ad un pubblico mondiale che pur desiderato aver accesso a contenuti streaming non può permettersi, per diversi fattori economici, di pagare un abbonamento alle principali piattaforme. Lo stesso pubblico che ha fatto il successo di Spotify.
Ma l’avventura di V-Channels - questo il nome dei canali specializzati nel genere thriller, horror e mystery - non si limita alla sola distribuzione. Messina ha infatti deciso di sostenere giovani talenti internazionali nelle produzioni (registi, sceneggiatori, attori), dando loro la possibilità di vedere progetti realizzati grazie a film a micro budget da lui stesso finanziati diventando partner poi di revenues al 50%.
E qui si apre un altro capitolo fatto anche di Generative AI perchè la sfida di questa start-up che fa notizia e che a questo punto apre anche agli investitori,  è ora passare alla terza fase, iniziando a produrre almeno 100 micro budget film all’anno, doppiandoli poi in più di cinque lingue.