PC Industriali e PC Tradizionali: caratteristiche e applicazioni

Sono due strumenti solo apparentemente simili. Ecco le differenze.

I PC tradizionali e quelli industriali sono dispositivi simili tra loro, ma che presentano differenze significative nelle loro caratteristiche e applicazioni. Oltre alla distinzione basilare tra il tipo di utilizzo (domestico oppure industriale), ci sono delle differenze strutturali importati.

I PC industriali sono progettati specificamente per gli ambienti industriali, caratterizzati da condizioni estreme, e sono in grado di assicurare affidabilità e prestazioni costanti in scenari operativi impegnativi.

Al contrario, i PC tradizionali non possono soddisfare i requisiti richiesti dagli ambienti industriali, perché si tratta di dispositivi progettati per poter lavorare in un ufficio oppure a casa senza dover fare i conti con un ambiente con condizioni estreme.

Cosa sono i pc industriali?

I PC industriali rappresentano una categoria di dispositivi totalmente diversa dai computer tradizionali, essendo progettati specificamente per l’ambiente industriale. La loro funzione primaria è comandare vari impianti in modo efficiente e affidabile, in diverse aree produttive. Ciò che li differenzia è la loro capacità di operare in condizioni estreme tipiche degli ambienti industriali, come temperature estremamente alte o basse, scosse, vibrazioni, interferenze elettromagnetiche, infiltrazioni d’acqua o polvere e umidità.

I PC industriali sono costruiti per resistere a tali sfide ambientali senza compromettere le prestazioni. Inoltre, questi sono progettati per un utilizzo continuo, anche 24 ore su 24, senza perdita di dati o di efficienza. Questa affidabilità è essenziale nei contesti industriali in cui le interruzioni possono causare gravi danni o perdite finanziarie.

Grazie alla loro resistenza e durata, questi dispositivi forniscono una soluzione robusta per le esigenze informatiche industriali, garantendo la continuità operativa anche nelle circostanze più difficili.

Chiaramente anche il ciclo di vita dei modelli industriali è diverso da quello dei modelli tradizionali. I modelli professionali, infatti, hanno un ciclo di vita particolarmente lungo, in genere maggiore rispetto a quelli tradizionali; i quali, viceversa, sono soggetti costantemente al progresso tecnologico che è imposto dal mercato e che propone costantemente aggiornamenti dei sistemi operativi, che inducono velocemente all’obsolescenza della macchina.

Pc industriale o pc tradizionale?

Alla luce di quanto sopra precisato, il PC industriale e quello tradizionale sono due strumenti solo apparentemente simili, ma che in realtà presentano caratteristiche molto diverse tra di loro. Non si tratta solamente dell’ambito di utilizzo delle due macchine: privato (per il tradizionale) o professionale (per quello industriale) ma delle funzionalità.

Quelle di un PC industriale, infatti, si allontanano decisamente dalle funzionalità di un classico personal computer, decisamente inadeguato per un contesto industriale.

Pertanto, prima di procedere alla scelta del modello da acquistare è bene prendere in considerazione alcuni aspetti cruciali: la destinazione d’uso della macchina; il sistema operativo che si vuol utilizzare; la necessità o meno che il PC possa lavorare anche in condizioni estreme (ad esempio con temperature molto alte o basse); la possibilità di espandere la memoria oppure la possibilità di accedere in modo semplice e veloce alle forme di garanzia e assistenza.