domenica, 2 Settembre 2012

Portare le armi è un diritto, in America anche per i bambini

di Massimo Rosi
In America anche i bambini ai poligoni di tiro
(KIKA) - PROVO  - ESCLUSIVO - Altro che le bambole: il compagno di giochi ideale di Sierra e' la pistola. Questa bambina di cinque anni e' figlia di Kevin Jensen, uno dei membri piu' affezionati di OpenCarry, associazione americana sorta nel 2006 che si batte affinche' in tutti gli Stati Uniti diventi legale il trasporto libero di armi da fuoco cariche. Jensen, non contento di condividere la sua passione per le armi soltanto con la moglie, sta insegnando anche alla figlia a maneggiare una calibro 22. "E non appena sapra' camminare mio figlio, che adesso ha un anno, ricevera' pure lui la sua pistola. Prima di conoscere Open Carry nascondevo la pistola, mi sentivo un criminale - ha spiegato Jensen - Poi si è aperto un mondo. Ho provato a uscire con la pistola nella cintura, non più sotto la giacca, nella fondina schiacciata contro la pelle, così maledettamente scomoda". Da allora la sua Glock 23 lo segue dappertutto: in banca, al ristorante, al cinema o quando accompagna la figlia Sierra a scuola. "Mia moglie è una casalinga e anche lei non si stacca mai dalla pistola. E' un nostro diritto e quindi è giusto farlo valere. Anzi, siamo convinti che la nostra sia una missione educativa: dobbiamo far sapere le armi sono delle compagne di viaggio e possono aiutare in molte situazioni". La Corte Suprema degli Stati Uniti ha rafforzato il diritto individuale a essere armati con una sentenza storica che ha ribadito il Secondo Emendamento della Costituzione americana.