martedì, 6 Agosto 2013

Tragedia di Venice Beach, è il giorno del ricordo

di Redazione
Il dolore del marito Christian: "Ora voglio solo tornare in Italia con lei"
VENICE BEACH - Perdendo la sua Alice, lui, ieri, ha perso tutto. Il giorno dopo la tragedia che gli ha portato via sua moglie durante la luna di miele, Christian Casadei non riesce ancora a darsi pace: "La porterò sempre con me e non ci sono parole che possano spiegare cosa è accaduto o cosa stia provando in questo momento. Ora voglio solo tornare in Italia con lei".

Alice Gruppioni non c'é più. Ad assassinarla una Dodge Avenger impazzita guidata da Nathan Campbell e scagliata a grande velocità sulla folla di turisti che in quel momento erano sulla passeggiata a mare di Venice, in California.

Campbell, 39 anni, è attualmente in arresto. Diversi i suoi precedenti penali, tra cui anche un fermo per guida spericolata in stato di ebbrezza in Florida. Resterà in carcere, a meno di un pagamento della cauzione fissata dal giudice a un milione di dollari, fino al procedimento.

Ieri, intanto, proprio nel tratto di strada maledetto la vita ha ripreso a scorrere. Sul marciapiede, si è formato una sorta di mausoleo in ricordo di Alice.

Due artiste di strada, con l'intento di regalarlo ai suoi parenti, hanno dato il via una creazione di gruppo, un quadro, coloratissimo, dove ognuno può dare la sua pennellata, il suo contributo al ricordo commosso di Alice da parte della pittoresca comunità di Venice Beach.