(KIKA) - HOLLYWOOD - E' l'evento formale per eccellenza, eppure anche gli Oscar possono risultare pieni di imprevisti e di incidenti estemporanei: come la risata liberatoria di Cate Blanchett, vincitrice del premio come miglior attrice protagonista nel film Blue Jasmine. Del resto, chi non riderebbe al posto dell'attrice? La sua è stata una vittoria lungamente annunciata ma nei suoi occhi c'è tutta l'emozione e quasi l'incredulità di chi raggiunge l'agognato traguardo, nella fattispecie la statuetta che in un'altra foto tiene saldamente in pugno, dietro la schiena. Come a dire: è mio, e guai a chi me lo tocca!

Un imprevisto è capitato a Lupita Nyong'o, rimasta impigliata con il suo ampio abito plissettato nelle piante della sala stampa, a rischio caduta, come successe l'anno scorso a Jennifer Lawrence al momento di salire sul palco per ritirare l'Oscar per Il lato positivo.

La stessa Jennifer Lawrence, quest'anno candidata come miglior attrice non protagonista per American Hustle, è tornata a casa a mani vuote, ma non ha serbato rancore all'Academy e ai vincitori: ha abbracciato e baciato Matthew McConaughey in sala stampa, si è sbracciata per salutare Will Smith e la moglie Jada Pinkett e ha stretto a sé Lupita Nyong'o, che le ha soffiato la statuetta. 

Scene da Oscar!