(KIKA) - MILANO - Il mondo della cultura e più nello specifico della letteratura di genere noir: è morto a Milano, a 57 anni, Andrea G. Pinketts, vero nome Andrea Giovanni Pinchettiscrittore, attore e personaggio che non passava mai inosservato Da tempo era malato, aveva un tumore alla gola, ed è morto all'hospice dell'ospedale milanese Niguarda, assistito dalla mamma novantenne Mirella.

Pinketts era nato il 12 agosto 1961 nel capoluogo lombardo, nel quartiere periferico del Lorenteggio, dove aveva sempre vissuto, con la mamma. Aveva scoperto di essere malato di tumore da circa un anno, e le sue condizioni si erano aggravate da una settimana. Era rimasto attivo e graffiante fino all'ultimo, tanto che il 18 novembre scorso, già in carrozzina, aveva organizzato un "flash-mob letterario urbano" dall'ospedale di Niguarda dove era ricoverato.

Andrea G. Pinketts era un personaggio eclettico e affascinante: le sue passioni, oltre alla scrittura, erano l'alcol, il sigaro toscano e le donne, tanto per confermare il binomio genio e sregolatezza. Amava scrivere di notte, o al tavolino di un bar. Accanto ai suoi gialli più famosi, Il conto dell'ultima cena, Lazzaro vieni fuori, Il senso della frase, era anche un giornalista d'inchiesta, come quando si era infiltrato nella setta dei Bambini di Satana o nel caso della sua "settimana da clochard".

Memorabili le sue ospitate nelle varie edizioni di Miss Muretto. Pinketts era un grande fan del concorso di bellezza rivierasco, che lo vedeva sempre presente, in vesti mai scontate. Celebri i suoi sferzanti interventi durante la manifestazione. Nelle immagini lo vediamo ritratto con le concorrenti miss, con altri personaggi famosi e con noti fotografi; spesso si "infilava" goliardicamente negli shooting fotografici, sbaragliando schemi e formalismi.

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