(KIKA) - MILANO - Dalle stelle alle stalle non è soltanto un modo di dire trito e ritrito e Amadeus ne è il perfetto testimone. Il presentatore ha spiegato la sua ascesa e il periodo buio che ne è seguito nel corso del programma radio I Lunatici, nel quale, a margine della presentazione della seconda edizione di Ora o mai più, ha ricordato i momenti più difficili quando ha lasciato il timone de L'Eredità.

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"Per due o tre anni sono precipitato. Lì ti accorgi come magari sei mesi prima ti proponevano per fare prime serate e sei addirittura in lizza per poter condurre il Festival di Sanremo e sei mesi dopo non ti chiama più nessuno nemmeno per fare la sagra della salsiccia".

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Per sua fortuna, dalle cadute si può sempre imparare e così è successo: "Ho sbagliato ma grazie a Dio, alla fortuna, al pubblico e ai programmi giusti, ho avuto modo di rimediare". Durante la trasmissione, il conduttore televisivo ha raccontato anche del suo primo incontro con Giovanna Civitillo, sua compagna da 15 anni.

"Era bella, alta, e se le altre sembravano lusingate dal conoscermi, lei era molto rigida. A forza di bigliettini, fiorellini e caffè ci ritroviamo adesso insieme da tanti anni e abbiamo anche un figlio."