(KIKA) - LONDRA - Ci sono voluti quasi quattro anni ma Amal Alamuddin ha ceduto: Vogue le ha dedicato la sua ultima copertina firmata Annie Leibovitz e l'inflessibile avvocato ha deciso di raccontare i dettagli della sua vita privata, dall'innamoramento per George Clooney alla maternità.

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"Avevo 35 anni quando l'ho incontrato. E non era così ovvio che mi sarebbe capitato (l'amore, ndr). E non desideravo o non ero particolarmente ansiosa dell'idea di sposarmi o di avere una famiglia", ha raccontato la signora Clooney, che ha sposato l'attore nel settembre del 2014 con una cerimonia a Venezia. L'avvocato, però, ha ammesso di aver provato qualcosa per lui ancor prima del loro primo appuntamento, in un esclusivo ristorante di Londra. I retroscena del primo appuntamento li aveva invece sviscerati il marito durante l'intervista a David Letterman. 

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"Ricordo tutti i momenti della mia carriera in cui non ho avuto abbastanza fiducia in me stessa per fare qualcosa non avevo il fegato di buttarmi in qualcosa che mi appassionava, perché non conoscevo nessuno che l’avesse fatto (prima) o perché altri mi avevano fatto venire dei dubbi", ha aggiunto poi. 

"Questa è la prima volta dalla loro nascita che lui è via e la separazione l'ha colpito più di quanto si aspettasse", ha aggiunto subito dopo aver concluso una conversazione su Facetime con il marito, che ha chiamato i figli i "knuckleheads", ovvero un modo affettuoso per dire "testoni", "zucconi". Ella e Alexander sono nati dieci mesi fa e, assicura Amal, vengono accolti nel lettone dalle 6 alle 8 di ogni mattina.

"Dicono parole come Mamas e Dadas - ha aggiunto Amal - ma George è stato molto attento affinché dicessero Mama come prima parola". 

GEORGE E AMAL HANNO DONATO 500MILA DOLLARI. ECCO PERCHÈ: